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Carl Larsson, (28 maggio 1853 – 22 gennaio 1919) è stato un rinomato pittore svedese, noto per il suo contributo all’arte e al design. Dopo aver frequentato l’Accademia Reale di Belle Arti di Stoccolma, iniziò la sua carriera come illustratore di libri e riviste, accrescendo nel tempo il suo interesse per l’arte decorativa e applicata.
Nel 1882, Larsson sposò Karin Bergöö, anch’essa artista. La coppia affiatata, ebbe otto figli i quali contribuirono con la loro presenza ad influenzare i lavori del padre caratterizzati dalla rappresentazione della vita familiare. I suoi lavori risultano per l’appunto distinti da scene domestiche, Larson rese infatti celebre questo stile, noto come “L’arte della casa”, divenendo popolare sia in Svezia che all’estero.
Carl Larsson fu un artista significativo della sua epoca, combinando realismo con elementi romantici e decorativi, e influenzando i movimenti Arts and Crafts e Art Nouveau. Oltre alla pittura, si dedicò all’illustrazione di libri e alla progettazione di interni, promuovendo l’idea che l’arte dovesse essere accessibile a tutti, come dimostrato nel suo libro “Ett hem” (Una casa), dove descriveva il suo approccio alla decorazione d’interni.
Opere celebri
Tra le opere più celebri di Larsson c’è l’affresco “Midvinterblot” (Il Sacrificio di Mezz’inverno) collocato nella sala da pranzo del Nationalmuseum di Stoccolma. Il dipinto raffigura il sacrificio del re Domald, tratto dall’Edda in prosa di Snorre Sturlasson. La scena mostra un uomo nudo su una slitta dorata, trainata da quattro uomini robusti. Un prete con un occhio solo, che impugna il martello di Thor, si trova al centro. Davanti a lui, un boia con un mantello rosso e il capo chino nasconde un coltello pronto a colpire la vittima. La scena si svolge nel tempio pagano di Gamla Uppsala. Il dipinto alla sua prima esposizione pubblica suscitò numerose critiche, in quanto considerato storicamente errato. Oltre allo scarso interesse generale dato che la pittura storica al tempo suscitava sempre meno interesse.
Il “Ritratto di Karin e Brita” è un’altra delle opere più affascinanti dell’artista mostra l’intimità e l’affetto tra sua moglie Karin e la loro figlia Brita. Il dipinto noto per la sua dolcezza e per come cattura l’amore materno e la complicità tra madre e figlia, è realizzato con colori tenui ed è caratterizzato una composizione equilibrata. Questo ritratto, come gran parte delle opere di Larsson, ritrae la serenità e l’armonia della vita familiare quotidiana.
Carl Larsson dedicò in fine ulteriori opere alla sua famiglia nella “Serie sull’infanzia“, ritraendo scene quotidiane con dolcezza e autenticità. Questa serie mostra i suoi otto figli in momenti di gioco, condivisione e affetto, celebrando la bellezza semplice della vita familiare. Usando magistralmente colore e luce per creare un senso di calore e felicità, catturando le personalità dei suoi figli e le dinamiche affettive. I dipinti, come quelli dei bambini in giardino o durante i pasti, trasmettono intimità e affetto, riflettendo a piena la vita quotidiana nella loro casa.