Osimo e il suo festival di arte urbana

Osimo e il suo festival di arte urbana

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Anche quest’anno la città di Osimo, in provincia di Ancona, si riempie di colori in occasione del “PopUp Festival”, una rassegna d’arte contemporanea urbana in cui artisti provenienti da tutto il mondo espongono le proprie composizioni, tra wallpainting dipinti, stencil poster e poster art.

Oggi vi proponiamo tutti i dettagli di questa splendida manifestazione, che con il passare degli anni sta richiamando sempre più visitatori.

Le origini del PopUp Festival

Il festival di avanguardia internazionale “PopUp! Arte Contemporanea nello Spazio Urbano” nasce per la prima volta nel 2008, quando la cittadina di Osimo, nella regione delle Marche, si propone di organizzare un evento che richiami artisti a livello nazionale e internazionale per dare spazio e maggiore conoscenza all’arte contemporanea urbana, mediante installazioni permanenti e temporanee, esposizioni d’arte a cielo aperto e spettacoli di ogni genere, come eventi enogastronomici, musica live e proiezioni di videoarte.

Osimo e il suo festival di arte urbana

Fonte foto: popupfestival.it

La manifestazione, nel tempo, ha conquistato un tale successo da far partecipare all’evento oltre ottanta artisti di fama mondiale; ha portato inoltre alla realizzazione di cinquanta opere d’arte, alla creazione di un documentario su Sky Arte e all’uscita diverse pubblicazioni, tanto da richiamare un nutrito numero di visitatori.

L’evento, che riceve il contributo della Regione Marche con il sostegno di Asso e Osimo Servizi, vede l’affidamento della direzione artistica a PopUp Studio, mentre è promosso dall’Associazione MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee di Osimo e realizzato in collegamento con il Comune di Osimo e con l’IIS Laeng-Meucci di Osimo e Castelfidardo.

L’edizione 2023: la mostra a Palazzo Gallo

Uno degli highlights della rassegna artistica è la mostra di Palazzo Gallo, che si terrà fino all’8 ottobre, dal titolo “PopUp Attitude”. A cura di Monica Caputo e Gian Guido Grassi, e con il patrocinio di Palazzo Blu Pisa, la mostra si compone di due parti ed espone settanta opere.

La prima parte, suddivisa nelle sottosezioni spray art, astrattismo, muralismo figurativo e writing, raccoglie i lavori di Eron, Sten Lex, Gruppo OK ed Ericailcane. La seconda invece, che si propone di evidenziare la storia dell’arte urbana, riunisce le opere di artisti che hanno partecipato all’evento dal 2008 a oggi, come 2501, Basik, Allegra Corbo, Etnik, Joys, M-city, Moneyless, Muz, Peeta, Run, Twoone e Luca Zamoc.

Da non perdere anche l’opera esposta al di fuori del museo, “Donna forma” di Giorgio Bartocci.

L’edizione 2023: le altre opere in mostra

La street art, grazie ai contributi realizzati dagli artisti più famosi del mondo in questo genere, come Banksy, i gemelli brasiliani Os Gemeos oppure Maya Hayuk, costituisce un’occasione unica per reinventare gli spazi cittadini, donando un tocco di colore, creando scenari animati e visioni tridimensionali che rinnovano la quotidianità urbana. La città di Osimo ha colto al volo questa opportunità, dal momento che il PopUp Festival si estende anche alle vie cittadine, con la creazione di installazioni artistiche temporanee e permanenti.

Visibili fino all’8 ottobre saranno il gigantesco stencil poster di Sten Lex e la poster art del collettivo artistico La Fulmine, mentre, tra le opere permanenti realizzate per la manifestazione, figurano le facciate di un capannone industriale, gli interni di una casa di riposo, il mercato pubblico e la funicolare.


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