Alieni Psicopatici è sia romanzo di formazione quanto romanzo generazionale, che tocca argomenti contemporanei importanti come il disturbo della personalità, il revenge porn e la mancanza di una prospettiva per il futuro.
A rendere meno pesanti le vite di Luca (il protagonista del romanzo) e dei suoi amici rimangono solo quei valori che spesso vengono visti come una debolezza: libertà, amore e amicizia.
Nonostante i temi forti il romanzo rimane di facile lettura, perché l’autore non si dilunga in descrizioni, prediligendo i dialoghi fra i personaggi che, in questo modo, palesano la loro personalità senza fronzoli. L’intera atmosfera è pregna di riferimenti musicali e cinematografici underground perfettamente in linea con la personalità dell’autore Sergio Beducci.
La vicenda si sviluppa intorno a Luca e al suo disturbo evitante della personalità contro il quale, ad un certo punto, decide di lottare. Le difficoltà interiori che Luca si trova ad affrontare sono molte, la madre alla quale lui è più affine vive in Danimarca. Il padre è un noto avvocato ed il fratello di Luca ne sta seguendo le orme, mentre il nostro protagonista è un fumettista o almeno prova ad esserlo.
Il suo fumetto parla degli evitanti, un gruppo di alieni spietati e invisibili la cui storia si evolve all’interno del romanzo poiché Luca per via di tutte le pressioni sociali si trova ad avere un blocco che gli sembra insuperabile. Il blocco della storia del fumetto va di pari passo con il blocco emotivo di Luca e alla fine di ogni capitolo Beducci invita il lettore all’ascolto di un brano che riassume il mood per poter entrare meglio nella vicenda. Luca riesce a svoltare quando incontra una ragazza che inizia a fargli vedere le cose da un’altra prospettiva, che gli accenna qualcosa riguardo al respiro dell’universo e che soprattutto valorizza la sua sensibilità: “Tu vivi con i sogni, è questa la tua forza. Il tuo dono è quello di vedere la bellezza, l’incanto, dove gli altri percepiscono solo ostacoli, inganni, illusioni”.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.