Dall’antica Grecia alla fisica nucleare – I simboli della numerologia

Che cosa nasconde un numero, quali segreti cela e come possiamo svelarli? Fin dall’antichità, certi numeri godevano di sempre più attenzione rispetto ad altri; il popolo attribuiva loro significati speciali, come ad esempio il numero 666 il segno dell’Anticristo – o l’1, il numero di DioPitagora, il filosofo e matematico greco, credeva che nella data di nascita di ciascuno si nascondesse un valore magico di carattere psicotropo. Secondo tale teoria, se si calcola questo valore, si possono svelare tutti i segreti dell’anima di una persona, scoprire come può realizzarsi nella vita e che cosa deve rifiutare. Con tali calcoli speciali, che ora si chiamano “quadrato di Pitagora”, oltre ai livelli psicoanalitici si può anche calcolare quante volte una certa persona arriva sulla nostra Terra. L’antico filosofo era pagano e credeva che ognuno di noi avesse solo 15 vite naturali per poter nascere in questo mondo e riuscire a perfezionare la propria anima; poi, dopo la quindicesima volta, l’anima sarebbe pronta per un “mondo migliore” andandosene via per sempre e viaggiando verso un altro universo.

Pure in fisica nucleare ci sono numeri “magici” che, secondo Wikipedia, sono le quantità di protoni o di neutroni che risultano da una magica e forte stabilità dei nuclei. Quali sono i numeri magici della fisica? Eccoli: 2, 8, 20, 28, 50, 82, 126. Bisogna sottolineare che, ad esempio, il numero 126 nella numerologia dei misteri medievali simboleggia Dio, il miracolo e il flusso del tempo. Che interessante coincidenza, vero? Come mai i filosofi antichi hanno attribuito un certo significato a un numero che poi i fisici del ventunesimo secolo ritrovano in un nucleo?

pitagora

Fonte foto: Wikipedia

Ma la magia dei numeri non si trova solo nella filosofia e nella scienza. I più grandi scrittori della storia hanno usato i numeri nelle proprie opere. Ad esempio, il Sommo Poeta Dante si interessò molto alla numerologia, e la sua Commedia è piena di simboli numerologici. I numeri principali della Commedia sono il 3, il 9, e il 10. Ogni cantica ha 33 canti, più uno introduttivo, da cui risulta un totale di 100. Vediamo cosa significano i numeri magici in Dante: il 3 rappresenta la Trinità e le 3 sfere dell’Aldilà (Inferno, Purgatorio e Paradiso). il 10 è il simbolo della Perfezione e i suoi numeri principali sono il 3 e il 9. L’inferno si divide in 3 gironi con 9 cerchi, il settimo cerchio dell’Inferno si divide ulteriormente in altri 3 cerchi più piccoli, il decimo cerchio contiene 10 fosse. Il Purgatorio si divide in 3 parti e 9 livelli (2 balze, 7 cornici con i 7 peccati). Il Paradiso contiene 3 parti con 9 cieli, cioè i 9 pianeti con la Terra al centro, secondo il sistema geocentrico di Aristotele e Claudio TolomeoLa Candida Rosa del Paradiso ha 3 gerarchie con 9 cori angelici. Tutto il poema è scritto in terzine, dette ora terzine dantesche, con un totale di 14233 versi.

Fonte foto: divinacommedia.weebly.com

Ma non solo Dante usava la numerologia nelle sue opere. Il Decamerone di Boccaccio è un altro esempio molto interessante in cui possiamo vedere “il numero significativo” fin dall’inizio – il 10, che ci racconta dei 10 ragazzi e il loro viaggio. I nostri eroi si incontrano nella chiesa di Santa Maria Novella ai tempi della Peste, nel 1348. Il primo e l’ultimo numero, sommati, ci danno il numero 9 (3×3), cioè il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, mentre le due cifre in mezzo (3+4) scompongono il numero 7, che significa la forza di Dio. Vediamo chi sono i nostri eroi. Ci sono 7 ragazze e 3 ragazzi. La maggiore di età ha 27 anni (3x3x3), la minore ha 18 anni (3x3x2), e la differenza di età tra le due è di 9 anni. Le donne si dividono in coloro che hanno portato con sé il servo (esse sono le virtù principali – Prudenza, Moderazione, Coraggio e Giustizia), e quelle che non lo fanno (Le virtù spirituali: Fede, Speranza e Misericordia). Inoltre, le regole delle virtù spirituali prevalgono nei giorni 3, 6, 9. 

Bernardo afferma che i segni numerologici servono a indicare la presenza della Santissima Trinità, per indicare l’opera dei sette giorni della Creazione e delle sette virtù. Tuttavia, i giovani si sono divertiti durante i 10 giorni della terribile pestilenza, non capendo i messaggi divini. Questa ignoranza simboleggia la cecità spirituale dei giovaniLa numerologia, come mistero e pseudoscienza, ha comunque molti significati interessanti nella cultura, nella letteratura e nella storia umana. Ne parleremo in modo più approfondito in futuro.