C’era una volta un asino. Aspetta, ma non erano due? Nell’opera “L’asino scomparso” ci sono due asini, ma uno dei due scompare, ed è così che l’omino con il cappuccio rosso parte alla ricerca del secondo asino. Lo chiama, lo chiama ancora, lo cerca dappertutto. Attraversa strade, ciottolati, boschi, radure e tanti sono gli animali che decidono di seguirlo e aiutarlo, ma niente: del secondo asino nessuna traccia.
Almeno finché non cala la sera e all’ombra del crepuscolo… eccolo lì!
Ma adesso, dov’è finito il primo?
L’illustratore Lucio Notarnicola esordisce per Caissa Italia con un albo illustrato senza parole divertente e surreale, che coinvolge il lettore in una ricerca che diventa via via più fitta, risolvendosi solo nelle pagine finali grazie a un brillante finale a sorpresa.
Un enigma “silenzioso” da risolvere
Tutti pronti a montare in sella e a partire alla ricerca dell’asino scomparso!
Al mattino manca all’appello l’asino chiaro, alla sera manca invece quello scuro; ma dove si saranno cacciati e perché?
Ogni tavola, dallo stile asciutto ed essenziale, rappresenta un singolare paesaggio da esplorare: utilizzando soli tre colori, il nero, il rosso e il crema degli sfondi, Notarnicola costruisce il suo sapiente “indovinello” con indizi che sfruttano i contrasti cromatici del giorno e della notte e ci conducono pian piano alla ingegnosa soluzione dell’enigma.
Le illustrazioni sintetiche e caricaturali ci accompagnano tra lande erbose e terre desolate, scogliere, canyon di rocce perfettamente esagonali, scavate come ponti o che spuntano dal nulla come funghi: in tutte le scene l’occhio si sofferma su qualche particolare eccentrico che fa sorridere o incuriosisce.
Ogni personaggio che si unisce man mano alla ricerca ha una sua peculiare espressività, tanto che sembra quasi di sentire la strampalata banda di “avventurieri” urlare, pigolare, starnazzare, chiamare, ognuno con la propria voce, l’asinello scomparso.
La dinamica narrativa in crescendo e l’ironia sottile che attraversa tutto l’albo trovano il loro momento di culmine nella originale trovata finale, dal tempo comico davvero calzante. Un epilogo fulminante e inaspettato che spingerà tutti i lettori, grandi e piccoli, a ripercorrere le pagine dell’albo ancora una volta, ma con occhi diversi!
L’autore
Lucio Notarnicola, pugliese originario di Noci (BA), ha frequentato l’istituto d’arte Luigi Russo. Ha partecipato con alcune sue illustrazioni all’edizione 2023 della mostra del Premio di Illustrazione Editoriale Livio Sossi a Lucca Comics & Games.
La casa editrice
Caissa Italia è una casa editrice indipendente attiva dal 2002 che pubblica libri per bambini e ragazzi e si occupa di saggistica (scacchi e golf, settori per i quali è un punto di riferimento nazionale, e poi giochi, musica e linguistica), teatro e narrativa. È particolarmente nota per i premi vinti nell’ambito degli scacchi e per una collana di musica di prestigio con autori di primissimo piano. La linea Kids, nata nel 2017, si è presto distinta, ottenendo riconoscimenti importanti: tra i più recenti segnaliamo il Premio Nati per Leggere assegnato nel 2022 all’albo Amy & Louis di Libby Gleeson e Freya Blackwood; nel 2023, l’inserimento di Diario di guerra di Olga Grebennik nella Honour List di Ibby Italia e quello di Andrej Sacharov. L’uomo che non aveva paura nella shortlist dell’Enlightener Prize. Il nome “Caissa” rimanda alla driade protagonista di un poemetto di Sir William Jones (1763), poi diventata la dea protettrice del gioco degli scacchi. Il logo è firmato dal grafico e artista Ennio Tamburi, che ha curato il restyling della casa editrice nel 2009. L’editore e direttore editoriale è Yuri Garrett; in redazione ci sono Elena Montemaggi e Tatiana Pepe. I social sono curati da Haider Bucar.