Nasceva oggi Anne Brontë

Nasceva oggi Anne Brontë

Fonte foto: Wikipedia

Anne Brontë è stata sempre considerata solo la sorella minore delle più famose Charlotte e Emily. Ma questa definizione, seppure corretta, è ingiusta e parziale rispetto a quella che è stata invece e soprattutto una grande scrittrice britannica dell’epoca vittoriana.

La vita

Anne Brontë nacque il 17 gennaio 1820 nel villaggio di Thorthon, nello Yorkshire, in Inghilterra. Cresciuta senza madre, a differenza delle sue sorelle, crebbe in famiglia anziché in istituto.  Il reverendo Brontë, suo padre, chiese alla cognata Elizabeth Branwell di occuparsi dei suoi figli ma, sebbene la donna avesse accettato, spesso li lasciò soli e abbandonati a sé stessi, costretti a vivere di stenti, arrangiandosi. Anne Brontë morì di tubercolosi nella località di Scarborough, dove era giunta per curarsi, nel 1849.

Il rapporto con le sorelle

Le sorelle Brontë, spesso ricordate insieme, si distinsero per i talenti. Trascorsero la loro vita dedicandosi allo studio, alla lettura e alle arti visive. Forse anche a causa dell’isolamento (vivevano in aperta campagna, in una situazione di disagio sociale), preferirono occupare il proprio tempo nella loro cerchia ristretta, senza mai approcciarsi per troppo tempo con la realtà esterna. Si erano create un vero e proprio mondo alternativo a quello effettivo e questo le legò indissolubilmente. Anne scrisse assieme alle altre poesie e racconti, spesso più per diletto che pensando ad una vera e propria pubblicazione. Quando poi decise finalmente di farsi avanti nel modo editoriale, scelse Charlotte come suo agente letterario. Un altro elemento che le accomunava e rendeva il loro legame speciale era il fardello che tutte e tre portavano: amavano il fratello, ma egli era problematico, violento e incline ai vizi.

 

“I legami che ci uniscono alla vita sono più tenaci di quanto lei non immagini; nessuno lo immagina, a meno di non aver provato fino a che punto si possano tendere senza spezzarsi.” A. B.

Le opere

Anne Brontë

Fonte foto: ibs.it

Il primo romanzo della scrittrice fu Agnes Grey, pubblicato inizialmente nel 1847 con lo pseudonimo maschile di Acton Bell. Anche in questo caso, Anne fu messa in secondo piano: la prima versione del romanzo uscì solo come terzo volume di un’opera contente Cime Tempestose di Emily nelle prime due parti. Il testo presentava numerosi errori di ortografia e punteggiatura. La protagonista, come da titolo, è proprio Agnes Grey e rappresenta uno spaccato dell’epoca vittoriana e della condizione femminile dell’epoca.

Il secondo romanzo a noi noto è La signora di Wildfell Hall, sempre pubblicato sotto falso nome. L’antagonista della storia è descritto come brutale e alcolizzato e si crede che fosse ispirato alla figura del fratello Branwell Brontë, poeta e pittore, sebbene meno talentuoso. La protagonista è invece Helen Gram, narratrice della storia.

“Sebbene io odi i peccati, amo il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezza. ” A. B.

La critica non apprezzò inizialmente il linguaggio esplicito e le azioni violente e stroncò il romanzo e, come spesso accade, l’opera raggiunse il clamore dopo la morte.

Lo stile di Anne, infatti, si distingue perché decisamente più crudo e meno romantico rispetto a quello delle altre Bronte.

Oggi è possibile trovare diverse versioni dei suoi romanzi, tradotti e riadattati a seconda della linea editoriale delle case editrici che se ne sono presi carico.