L’appuntamento annuale della Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi ritorna a Roma alla Nuvola di Fuksas dal 4 all’ 8 dicembre 2024. Quest’anno la tematica scelta è “La misura del mondo”, perché il mondo si può “misurare” geograficamente visitandolo, come ha fatto Marco Polo che ha scritto del suo favoloso viaggio in Cina nel “Milione”, oppure lo si conosce con numeri, passi, sorrisi, distanze, nuvole, sogni, colori e ovviamente con le parole dei libri.
L'area espositiva della fiera PLPL alla Nuvola a Roma più libri più liberi
L’organizzazione della fiera PLPL
Giunta alla sua 23esima edizione, la fiera, nei 5 giorni a lei dedicati, registra la presenza di circa 590 espositori e permette di assistere a 670 eventi come incontrare autori, seguire performance musicali, reading, dibattiti. Nata nel 2002 dall’ideazione del Gruppo Piccoli Editori dell’AIE, trova — nella meravigliosa opera architettonica della Nuvola dell’architetto e designer italiano Massimiliano Fuksas situata in zona EUR- uno spazio ideale per portare in primo piano quelle piccoli case editrici spesso oscurate da quelle più famose, ma spesso in grado di offrire ai lettori una scelta diversificata e specializzata anche nelle nicchie più piccole della cultura libraria e a volte ignorate dal mercato editoriale di massa. Arricchitosi dal 2018 di un’area di 500 mq ad uso esclusivo degli operatori professionali, consente anche un incontro diretto con gli editori.
Le offerte della fiera PLPL
Il libro classico e tradizionalmente cartaceo viene qui declinato in tutte le realtà possibili, soprattutto in quelle innovative che lo ricreano in una dimensione virtuale: dagli audiolibri ai podcast, dalla digitalizzazione dei libri in biblioteca — con particolare attenzione alla biblioteche scolastiche troppo spesso trascurate — ai bookshop e agli e-book le frontiere dell’innovazione sembrano non avere confini. Così si diffonde l’e-lending, ovvero il prestito bibliotecario di libri elettronici, a fronte del prestito dei libri a stampa o dei cd, che in Svezia sale al 20,9% rispetto all’Italia che si limita al 15,6% e alla Francia con l’11,2%. L’utenza è quella istruita e ricca, ma i rischi sono numerosi: dall’infrazione del diritto d’autore — che necessita di essere nuovamente regolamentato — alla cannibalizzazione del mercato librario per finire con il reale rischio di sostituire davvero il patrimonio culturale con il prestito elettronico. Infine il grande dibattito si estende inevitabilmente all’IA: la sfida tra intelligenza artificiale e umana, con i suoi interrogativi etici e il terrore distopico di un futuro robotizzato in cui l’uomo rischia di essere sottomesso dagli automi, è aperta e si proietta ogni giorno oltre i limiti dell’umana conoscenza.
Alunni, classici e premi alla fiera PLPL
Questo sembra l’anno dedicato in particolare proprio agli alunni delle scuole e in particolare ai più piccoli che possono partecipare a numerosi premi, per riscoprire il piacere sia della lettura che della scrittura, della poesia e dell’interculturalità, di un “Pinocchio giardiniere” — come nel libro di A. Giusti Burbatti — e della graphic novel, dei “Fantastici animali” come anche degli approcci ludici alla matematica e alla magia della chimica. E poi ancora convegni sul metaverso, sulla diversità culturale, sul contrasto al bullismo e fenomeni collegati, sui fumetti intramontabili di Diabolik sulla giornata finale del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Da segnalare sempre per le scuole un evento che lega i classici del Trecento come Boccaccio e Petrarca ad una loro rivisitazione in musica effettuata da David Riondino, Eleonora Cardellini e Maurizio Fiorilla (Editrice Antenora) su testi tratti dalle “Rime” del “Canzoniere” petrarchesco o dalle novelle del “Decameron” di Boccaccio. Sono stati musicati per coinvolgere i ragazzi superando il problema della comprensione del linguaggio trecentesco e permettere loro di fruire in modo immediato quella che è stata giustamente definita dal cantautore una “enciclopedia di sentimenti”. Così tra canto e musica i ragazzi si ritrovano proiettati nelle tematiche del “dolce stil novo” e in quel “dolce sentire” che oggi si chiamano con un unico termine “empatia”, che rendono tanto sensibili i ragazzi, ben pronti a rifiutare qualsiasi forma di violenza, mentre al contrario proprio quella violenza dilaga irrefrenabile nelle loro relazioni amichevoli – con bullismo, cyber e altro – e in quelle sentimentali a rischio sempre più probabile di femminicidio.
La tematica contro la violenza di genere e la polemica contro la fiera PLPL
Questa edizione della fiera cade infatti proprio all’indomani della condanna del feroce assassino di Giulia Cecchettin e pertanto si apre ai dibattiti contro il terrore dei femminicidi e per la libertà individuale della donna che rifiuta i rapporti sentimentali “tossici”. Una motivazione importante che sembra stridere ferocemente con l’invito che la curatrice del programma della fiera Chiara Valerio ha rivolto per un suo intervento alla fiera al filosofo Leonardo Caffo, sotto processo per aver causato maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. Caffo ha poi deciso di ritirare la sua partecipazione alla fiera, in seguito alle numerose proteste, mentre la Valerio, in sua difesa, ha dichiarato che presenterà lei stessa il libro di Caffo “Anarchia-il ritorno del pensiero selvaggio” edito da Raffaele Cortina, precisando che “a oggi Caffo è ancora incensurato”, poiché è in attesa della sentenza che arriverà il prossimo 10 dicembre.
Questo è il motivo per cui tanti autori, come Zerocalcare, si sono rifiutati di partecipare agli incontri e agli eventi limitandosi al firmacopie, asserendo che la fiera dovrebbe riuscire ad essere di esempio “quando il violento potrebbe essere uno vicino a noi”. Anche Bao Publishing e Daniel Cuello si sono ritirati: quest’ultimo ha dichiarato che “il doppiopesismo di Valerio mi ha causato un cortocircuito logorante”. Mail di motivazione della propria assenza sono state anche inviate da Fandango Libri, Blackie Edizioni, Fumettibrutti e Pietro Turano ed altri. Ma, dissapori e polemiche a parte, la fiera è ancora presente e resterà attiva fino a domenica prossima: vale la pena andare a visitarla proprio per la varietà di tematiche, di stand, di conferenze e per il giusto risalto e apporto nell’incentivare in qualsiasi spettatore l’amore per i libri e per la lettura!