Fonte Foto: 1899 Netflix Italia
1899 è la nuova serie Netflix data alla luce da Bara Bo Odar e Jantjie Friese, già creatori di Dark. Cosa ci dobbiamo aspettare da questa serie? Ecco la risposta!
1899, la trama
La nuova serie Netflix vede coinvolto un gruppo di viaggiatori che nel 1899 decidono di partire da Londra a bordo di una nave, per raggiungere New York e iniziare così una nuova vita. Il loro viaggio verso la speranza di un nuovo inizio si trasformerà invece in un incubo nel momento in cui troveranno in mare una nave di immigrati, che fino ad allora si era data per dispersa in mare. Da quel momento i protagonisti saranno costretti ad intraprendere un viaggio diverso ed inaspettato: quello nel proprio passato, ricco di scheletri nell’armadio.
Un rebus da scoprire
Già dal trailer si intuisce che la nuova serie Netflix ci terrà col fiato sospeso. Perchè il viaggio prende questa piega? Cosa accade durante il viaggio? Ma soprattutto cosa c’entra il simbolo di un triangolo che compare ai protagonisti come un rebus da decifrare? Sono tutte domande a cui potremo rispondere solo guardando la serie. Tuttavia ci sono non pochi elementi che ci riportano indietro ai “10 piccoli indiani” di Agatha Christie: il viaggio, persone con un passato da nascondere e il fatto che si ritrovano tutti insieme nello stesso luogo, da cui sembra impossibile scappare. Possiamo solo attendere il 17 novembre e guardare la serie per capire quale sarà davvero l’elemento sorprendente che hanno elaborato i due creatori.
Il backstage
Ciò che sicuramente ci sorprenderà è la tecnica utilizzata per la realizzazione della serie. Netflix ha messo a disposizione dei registi, nonché creatori, un nuovissimo studio di produzione virtuale, con il più grande LED “Volume” d’Europa. Questo nuovo set, costruito appositamente per il progetto, è composto da grandissimi schermi a LED che hanno consentito agli attori di immergersi virtualmente nella scena, senza l’utilizzo del green screen. Gli attori potevano dunque vedere durante le riprese lo scenario di sottofondo, riuscendo ad immedesimarsi meglio nella parte e potenziando gli effetti scenografici realizzabili durante le riprese. Qualcosa, che assicurano gli addetti ai lavori, cambierà per sempre il modo di fare cinema.
Laureata in lingue, sono approdata nel bellissimo mondo della comunicazione e marketing. La mia storia preferita da piccola era L’isola del Tesoro e da grande porto ancora dentro di me quella smania di scoprire mondi nuovi e di percorrere strade poco battute, qualità che trasferisco anche nel mio lavoro. Da maggio 2020 sono sbarcata in Hermes Magazine, dove in qualità di editor ho l’occasione di poter condividere le mie scoperte ed interessi. Siete pronti a venire con me nella mia prossima avventura?