I Wonder Pictures è lieta di portare nelle sale italiane dal 31 agosto THE STORE dellə regista svedese Ami-Ro Sköld, un film ibrido che combina riprese in live action con animazione, realizzate per mano dellə stessə regista che riveste il duplice ruolo di animation director e character designer.
THE STORE è un dramma di denuncia che, con un tocco umoristico e visionario, affronta le condizioni sempre più problematiche dei lavoratori precari europei del settore terziario, ma mette in luce anche tematiche universali come la lotta per far coesistere la genitorialità e il lavoro e offre uno sguardo sulla tematica ambientale, sul recupero degli alimenti e sulla politica antispreco e comunitaria.
Da un lato di questo racconto di denuncia troviamo un gruppo di senzatetto che vivono recuperando il cibo dal cassonetto di un negozio di alimentari discount. Dal lato opposto, i dipendenti del discount lottano per mantenere il proprio posto in condizioni di lavoro sempre più difficili. Tra i gruppi sorgono relazioni complesse, conflitti e dipendenze. Differenti storie di lotta per la sopravvivenza che, riunite in THE STORE, raccontano uno spaccato della drammatica situazione della politica del lavoro, del welfare e dell’integrazione e mette a nudo in modo originale gli effetti disumanizzanti e assurdamente dispendiosi della nostra società. L’unica nota di speranza nel futuro è incarnata dai i bambini, vero punto di unione tra i due mondi.
Dopo l’anteprima mondiale al BFI London Film Festival 2022, la presentazione nella sezione Harbour alla 52ma edizione dell’International Film Festival di Rotterdam e il recente passaggio al Biografilm Festival 2023 di Bologna, THE STORE arriverà nelle sale italiane dal 31 agosto distribuito da I Wonder Pictures.
THE STORE è una coproduzione Svezia-Italia di Onoma Productions, Indyca, Film i Väst, GötaFilm, con la norvegese Fidalgo Film Production, ed è stato girato a Goteborg, Torino e Traversella (TO).
Sinossi
Fuori da un discount, un gruppo di senzatetto ha fondato un accampamento di tende e baracche. Vivono recuperando scarti alimentari dai cassonetti del discount scontrandosi quotidianamente con la resistenza aggressiva dei suoi commessi. Nel frattempo, le nuove e stringenti condizioni di lavoro imposte dai vertici della catena incrinano le relazioni umane tra i dipendenti del negozio. Attraverso un’alternanza originale di live action e stop motion, “The Store” ci immerge in un presente distopico in cui la logica del profitto incide profondamente e dolorosamente sui rapporti personali.