In arrivo nei cinema Diabolik con Luca Marinelli e Miriam Leone

Pare che finalmente sia in arrivo un nuovo film ispirato a uno dei fumetti più emblematici della storia italiana. La data è il 16 dicembre 2021. I fratelli Marco e Antonio Manetti, meglio conosciuti come Manetti Bros hanno deciso (forse casualmente) di diventare la versione speculare, cinematografica e maschile delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Parliamo infatti di Diabolik. In realtà non si tratta della prima versione cinematografica. Mario Bava ne aveva fatta una nel 1968. L’estetica della versione di Bava era sicuramente molto aderente a quella del fumetto, che era appunto molto pulp e psicologico.

Il film sarà incentrato su un episodio in particolare, intitolato “L’arresto di Diabolik”, dove il protagonista interpretato da Luca Marinelli incontra per la prima volta Eva Kant interpretata da Miriam Leone.

Il fatto che l’ispettore Ginko sia interpretato da Valerio Mastrandrea, mi porta a sperare che ci siano speranze in un film divertente. Perché Diabolik ha sempre avuto lati maccheronici, e mi viene da pensare che il cast sia ben equilibrato.

Parliamo nello specifico di una storia che è uscita nel 1963, il che significa ormai un’altra epoca. Sono certo che il riadattamento ha potenziale di rinnovare la forza di quel fumetto. Si tratta in fondo di una storia d’amore.

Eva Kant si trova per puro caso nel mondo complicato di questo personaggio misterioso, nelle spoglie di un fantomatico Walter Dorian (che manda richiami a Oscar Wilde, e Irlande magiche e malavitose) in una relazione con un’altra donna che abbandonerà.

Due ladri che vivono innamorati dentro un mondo parallelo a quello della realtà legale. Che comunicano con l’alfabeto morse per far scorrere un linguaggio segreto e manipolano la loro quotidianità. Due persone che quasi rinunciano alla loro identità, fino a mascherarsi. Questo è il mito di Diabolik. Che molto ci parla del senso profondo del furto, qualcosa che è onnipresente ma sempre al contempo opalescente. Quell’avvenimento sordo, confuso fra gli eventi. Quel mondo, il furto, che viviamo in senso metaforico nel mondo caotico dove non possiamo indossare maschere nere, ma tante trasparenti, proprio come la realtà.

Il riadattamento è di Michelangelo La Neve e Manetti Bros che hanno lavorato a una sceneggiatura a cui si è lavorato dal 2019.

Oltre alla colonna sonora di Pivio e Aldo de Scalzi compaiono anche due brani cantati dall’ormai onnipresente Manuel Agnelli.

Mi domando se comparirà la Jaguar E-type, la nota automobile di Diabolik. Questo ancora non lo so, aspetto di vedere il film a dicembre. Da aspettare ce ne sarà e sarà un piacere scoprire che cosa hanno realizzato i due fratelli promessa del nuovo cinema italiano.