Come sapete è stato mostrato i Marvel Studios hanno presentato il primo trailer di Black Panther: Wakanda Forever, sequel di Black Panther del 2018 e prossimo film – dopo Thor: Love and Thunder -che farà parte del MCU.
Il film è diretto da Ryan Coogler, già regista del primo film e ci mostrerà in particolare due novità: la prima è l’esordio nell’universo cinematografico Marvel di Namor il Sub-Mariner (interpretato da Luke Evans), personaggio che nei fumetti è un ibrido umano atlantideo dalla pelle rosa in contrasto con quella blu degli abitanti puri di Atlantide, nome che nella loro lingua vuol dire “Figlio Vendicativo” – anche se dal trailer pare che nel film sarà a capo di una tribù legata ai Maya o agli Aztechi.
La seconda novità anticipata dal trailer è, ovviamente, l’esordio di una nuova Pantera Nera, la cui identità è ancora nascosta (anche se pare che la Lego abbia svelato il segreto). Dopo la morte di Chadwick Boseman nel 2020, i Marvel Studios hanno infatti deciso di non optare per un recasting per il personaggio di T’Challa. Secondo quanto suggerisce il trailer, la scomparsa dell’attore porterà anche alla scomparsa del personaggio, le cui conseguenze saranno affrontate proprio nel film.
Ci aspettiamo un film che avrà un grande impatto emotivo almeno nella parte iniziale, per poi sorprenderci in maniera inaspettata.
In Black Panther: Wakanda Forever torneranno poi numerosi attori già presenti nel film precedente: Letitia Wright (Shuri), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku), Florence Kasumba (Ayo), Martin Freeman (Everett K. Ross) e Angela Bassett (Ramonda). A questi si aggiungeranno Dominique Thorne (Riri Williams/Ironheart), Michaela Coel (Aneka) e il già citato Tenoch Huerta.
Il film sarà al cinema dal 9 Novembre 2022.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.