Fonte foto: Il Mattino
Brad Pitt si ritira dalla scena cinematografica? Pare che sia stata la stessa star hollywoodiana ad affermarlo, dichiarando in una lunga intervista a GQ Magazine di voler dedicarsi ad altro a cinquantotto anni di vita.
Dopo trent’anni di successi e una carriera ai vertici del cinema blockbuster, Brad Pitt potrebbe dunque fare il cosiddetto baby pensionato, dedicandosi all’arte e in particolare alle sue amate sculture.
Gli ultimi progetti
Naturalmente, prima di ritirarsi ha altri progetti da portare a termine, a cominciare da due film in uscita, entrambi con Margot Robbie: il primo è Bullet Train, al cinema dal 25 agosto, un film corale incentrato su un gruppo di assassini, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti, sullo sfondo di una corsa senza sosta attraverso il Giappone moderno; il secondo Babylon, in uscita a dicembre, un’epopea hollywoodiana incentrata su figure del settore che si devono adattare alla transizione dai film muti ai talkie.
In veste di produttore, con la sua Plan B Entertainment, usciranno poi Donne che parlano, adattamento del romanzo di Miriam Toews, e Blonde, il film che potete trovare su Netflix sulla vita di Marilyn Monroe.
La prosopagnosia
Nella recente intervista a GQ, l’attore hollywoodiano ha rivelato inoltre di soffrire di una malattia che gli impedisce di riconoscere i volti delle persone: la prosopagnosia.
Brad Pitt, a cui non è mai stata formalmente diagnosticata la prosopagnosia, è molto preoccupato di questa sua difficoltà e si vergogna molto quando proprio non riesce a riconoscere il volto di una persona già incontrata. Parlando con GQ, l’attore ha anche spiegato come nessuno creda alla sua malattia e che avrebbe molto piacere a incontrare un’altra persona con la sua stessa patologia per essere finalmente compreso.
La passione per la scultura
Dunque, bisogna attendere ancora un po’ affinché la star possa dedicarsi alla sua più grande passione, l’arte scultorea. Tra le cose che lo fanno stare bene, c’è proprio l’arte: Sono una di quelle creature che parlano attraverso l’arte. Tutto ciò che voglio è creare. Quando non lo faccio, mi sembra di morire, ha dichiarato.
L’avvenente attore non vede l’ora di completare la sua ultima tappa nella recitazione per dedicarsi esclusivamente alle sue passioni. Completerà questa sua imponente parentesi di vita con il più grande riconoscimento già meritatamente conquistato. Infatti, Brad Pitt nel 2020 ha vinto il suo tanto agognato primo Oscar come attore per la sua interpretazione in C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.
Sarà dunque davvero molto difficile immaginarsi Hollywood senza uno dei suoi caposaldi.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.