Sulla collina di Posillipo, puntando lo sguardo al litorale flegreo, Riserva Rooftop corre il “Giro gastronomico d’Italia”. Questa volta siamo in Calabria e lo si percepisce dal primo sorso. Il Velluto calabrese, miscelato dal barman Stefano Grieco è un cocktail dalla doppia consistenza, a base di rum, lime e sciroppo di bacche di vaniglia, in superficie una spuma piccante, che dà la sensazione di accarezzare il velluto.
“Il nostro format – spiegano gli imprenditori Salvatore Maresca, Roberto e Andrea Bianco – coniuga la cucina italiana con il cocktail bar internazionale, che proponiamo anche per eventi e party esclusivi. Il food pairing con i drink, che prevede l’abbinamento dei giusti aperitivi al cibo, è sempre molto apprezzato”.
Dopo un gustoso aperitivo, consumato sulla terrazza, si passa all’antipasto con uovo e gambero viola di Crotone, asparagi e latte di capra. Poi il riso in essenza di pomodoro di Belmonte, stracciata calabra e cedro candito. Due piatti audaci, che confermano la bravura di Salvatore Incoronato e della sua brigata con lo chef Davide Cannavale. I due, infatti, ogni giorno sperimentano piatti nuovi, con prodotti ricercati, questa volta guardando alla Calabria.
Per quanto riguarda i piatti d’Italia, essi vengono scelti a rotazione a seconda della stagionalità delle materie prime e con la supervisione dello chef Roberto Lepre.
A seguire, dopo due piatti “calabresi”, la carne alla brace, grigliata da Alessandro Lumia e fiore all’occhiello di Riserva, che vanta una delle migliori selezioni al mondo. Tutti i piatti sono stati accompagnati dai vini Cantavitae, scelti dal direttore Carlo Chiariello, per la speciale “degustazione calabra”.
Per concludere la serata in dolcezza il pastry chef Pietro Mastracchio ha preparato la delizia di babà, un dolce a cui tiene particolarmente, in quanto un mix delle sue specialità dolciarie preferite.
Una cena spettacolare, in un luogo incantevole e dalla vista mozzafiato. E che il tour gastronomico continui.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.