Lunedì 1 marzo è terminata la prima stagione de Il commissario Ricciardi, la serie televisiva di successo targata Rai con protagonista l’attore abruzzese Lino Guanciale nei panni del commissario Luigi Alfredo Ricciardi.
Nell’ultima puntata, dal titolo In fondo al tuo cuore, i sentimenti sono al centro di tutto. Un nuovo omicidio intanto scuote Napoli e Il Commissario è chiamato ad indagare. La vittima è un noto chirurgo caduto dalla finestra del suo ufficio. L’indagine è molto forte e porta Ricciardi a scavare in fondo ai sentimenti. Intanto arriva un nuovo personaggio, Martin Gruber che s’innamora di Enrica. Quest’ultima dopo aver visto il protagonista e Livia insieme si allontana. Ricciardi ne soffre, ma non riesce a fare un passo avanti. Intanto Rosa, la sua amata governante si sente male e arriva in ospedale in fin di vita. Con l’aiuto del brigadiere Maione Ricciardi risolve il caso, mentre Enrica è combattuta per le attenzioni che le dà l’ufficiale tedesco Manfred Kaspar von Brauchistch. Rosa, la governante di Ricciardi, muore. Il Commissario corre da Enrica, ma la vede baciarsi con Manfred.
I telespettatori si sono chiesti se ci sarà una seconda stagione della serie ispirata ai romanzi dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni. Al momento, anche se non c’è un annuncio ufficiale da parte della rete televisiva, le possibilità di rivedere Ricciardi sono molto concrete, in primis grazie al grande successo in termini di ascolti e poi anche perché la collana di libri ne contiene ancora cinque non sviscerati nella serie. L’attore protagonista, Lino Guanciale, ha confermato sui social la seconda stagione de Il commissario Ricciardi. In particolare, sul suo profilo Instagram ha pubblicato un video in occasione del passaggio televisivo dell’ultima puntata della prima stagione e nella didascalia del video ha scritto: ”Spero che il personaggio di Luigi Alfredo Ricciardi vi sia piaciuto perché io lo porterò sempre con me”.
L’attore ha poi anche aggiunto: ”Questa è l’ultima puntata ma non è l’ultima per quanto riguardo questo personaggio e questa serie’‘. Sabato 23 gennaio, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Serie TV, il regista Alessandro D’Alatri ha affermato di essere molto soddisfatto della riuscita della fiction in quanto ‘‘Nulla è stato lasciato al caso”. Per D’Alatri la prima stagione è stata una meravigliosa esperienza e ha ritenuto Il commissario Ricciardi essere il suo miglior lavoro. Chissà, magari si arriverà anche ad una terza serie, seguendo il modello inaugurato da Andrea Camilleri con il suo sodalizio televisivo grazie a Il commissario Montalbano. Magari, anche questa nuova serie Rai andrà incontro ad un destino simile.