“Se tu lo vuoi, tu lo sarai, una di noi” … questa canzone è partita nella mia testa appena letta la notizia. E no, non è Fate, come lo intendiamo noi, ma (destino), e già solo con questa scoperta personalmente mi è crollato un mondo. Ma parliamo di questa live action delle Winx.
Un’intera generazione di bambini, me compresa, è cresciuta con le fatine ideate dal genio di Iginio Straffi (si, per chi anocra non lo sapesse, le Winx sono una creazione Made in Italy) e ora stanno tornando in auge grazie alla piattaforma Netflix, che ha approvato il progetto di una serie tv live action composta da 6 episodi. Il Winx Club infatti, è una serie Tv animata prodotta da Rainbow, in collaborazione con Rai, che ha ottenuto un incredibile successo tra i più piccoli. Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di Bloom, Flora, Stella e le altre fate. Ed Il loro successo fu tale, da valicare i confini dell’Italia, arrivando ad essere conosciute in tutto il mondo. Sono partite dalla televisione e sono arrivate anche su libri, fumetti, videogiochi e svariati giochi, tra bambole, puzzle e tanto altro.
Trama e cambiamenti rispetto alla serie tv animata
Alfea è un college di magia di Otherworld e lì le fate imparano a gestire i loro poteri. Bloom, però, non è una studentessa come le altre… dentro di sé ha dei poteri ineguagliabili e sarà suo dovere imparerà come controllarli tramite le emozioni. Ma non è un lavoro facile per una ragazza adolescente, però, può fortunatamente contare sulle sue amiche: Stella, Musa, Aisha e Terra.
Una breve trama che già rivela alcune novità, si possono notare diversi cambiamenti che a molti fanno storcere il naso. Partendo dal fatto che il mondo magico di Magix diventa Otherworld, e i personaggi delle winx cambiano. Infatti, accanto a Bloom, Stella, Musa e Aisha troviamo un nome insolito, Terra, e di Flora e Tecna non si sente parlare. Secondo alcune indiscrezioni, Terra sarebbe una rivisitazione del personaggio di Flora. Persino i loro nomi potrebbero essere cambiati per rispettare i nuovi poteri. Infatti, dal trailer della serie, si capisce che ciascuna winx controlla un elemento e quindi Flora, tramutata in Terra, controllerà proprio questo elemento. Ci saranno ancora gli Specialisti Sky (ragazzo di Bloom) e River (ragazzo di Musa). I personaggi di Dane e Sam invece, sono nuovi e probabilmente sostituiscono gli altri specialisti. Per quanto riguarda invece le Trix, non c’è stata parola, le nuove antagoniste potrebbero essere Silvia e Beatrix, ma non si sa per certo il loro ruolo.
I creatori originari della serie animata sono entusiasti del progetto, convinti che Netflix possa avvicinare le fate ai cosiddetti Young Audult. Anche Netflix è entusiasta del progetto, con la promessa di rispettare la serie animata originale, ma al tempo stesso con l’impegno di migliorarla per raggiungere nuovi fan.
A proposito dello show, Jennifer Breslow, Netflix Content Executive, ha dichiarato:
“Siamo estremamente orgogliosi di portare in vita questo iconico gruppo di personaggi femminili. Ci impegniamo a creare una serie live action che rispetti la versione animata originale, ma che sappia anche conquistare nuovi fan. Brian Young ha fatto un incredibile lavoro con l’adattamento ed è riuscito a creare una serie di genere assolutamente avvincente e coinvolgente.”
“So di essere uno scrittore, ma le parole non sono in grado di descrivere quanto ci emoziona sapere che Fate: The Winx Saga prenderà vita con questi incredibili attori. Non vedo l’ora che i fan delle Winx in tutto il mondo vedano cosa abbiamo in serbo per loro e che nuovi pubblici possano scoprire quello che amiamo, così tanto, di questo mondo e di questi personaggi.” Aggiunge lo showrunner Brian Young.
Cast
Netflix ha già diffuso i nomi del cast principale del live action, il ruolo di Bloom è stato assegnato ad Abigail Cowen, già nota per il personaggio di Dorcas ne: “Le terrificanti avventure di Sabrina”. La Winx Stella sarà interpretata invece da Hannah van der Westhuysen, da “Fugitives” e “The Frankenstein Chronicles”. Non mancherà Aisha, il cui ruolo sarà ricoperto da Precious Mustapha, da “Il giovane ispettore Morse”. La fata della musica, Musa, sarà interpretata da Elisha Applebaum, da “Carly & Paolo Undercover Hooligan” e “No Reason”. Inoltre, troviamo due personaggi nuovi, che non è molto chiaro se siano o meno dei reboot dei personaggi di Flora e Tecna, o delle potenziali antagoniste, ovvero Terra e Beatrix. Le due fate saranno interpretate da Eliot Salt e Sadie Soverall. Nei ruoli degli Specialisti Riven e Sky invece, troviamo Freddie Thorp da “The Discovery of Witches”, e Danny Griffin nel ruolo di Sky, da “So Awkward”. Le new entry Dane e Sam sono interpretate da Theo Graham e Jacob Dudman da “The Stranger”, “Medici”, “The A List”.
Nel cast troviamo anche Eve Best (Nurse Jackie – Terapia d’urto), Robert James-Collier (Downton Abbey), Josh Cowdery (Agents of SHIELD), Alexander Mcqueen (The Thick of It, Sally 4Ever) ed Eva Birthistle (Brooklyn, The Last Kingdom).
Trailer e uscita
Lo scorso autunno sono partite le riprese in Irlanda, e qualche giorno fa, più precisamente il 10 dicembre, Netflix ha ufficialmente rilasciato il primo trailer della serie live action. Che oltre a dare un piccolo assaggio di cosa vedremo, ha annunciato anche la data di uscita, fissata per il 22 gennaio 2021.
Non sappiamo bene cosa aspettarci, ma tra chi storce già il naso e chi non vede l’ora di vederla, una cosa è certa. Solo dopo averla vista potremo trarre le nostre conclusioni.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.