“Juniper – Un bicchiere di Gin”, opera di debutto per la carriera di regista dello scrittore e attore della Nuova Zelanda Matthew J. Saville, sarà presente nei cinema di tutta Italia dal 3 ottobre.
Il cast del film conta figure già ben note nel cinema mondiale: tra cui Marton Csokas e Charlotte Rampling. Il film però non si limita ad avere attori già famosi, ma saranno presenti anche nuove figure nel panorama del cinema, come il giovane e affascinante George Ferrier nelle vesti di Sam, protagonista del film.
Il titolo originale “Juniper” tratta chiaramente una delle abitudini della nonna di Sam, la signora Ruth. Juniper è la parola inglese utilizzata per poter chiamare il ginepro, pianta che viene utilizzata per la produzione del gin. L’adattamento italiano del titolo “Juniper – Un bicchiere di Gin” non fa altro che chiarire senza alcuna possibilità di fraintendimento le intenzioni del titolo del film.
La trama
Seguiamo la storia di un ragazzo complicato di nome Sam che, all’età di diciassette anni, si trova, insieme a suo padre, a dover dividere la casa con la nonna di origine inglese Ruth. Durante il corso della pellicola veniamo a conoscenza del burrascoso passato di Ruth e della sua dipendenza dagli alcolici pesanti, in particolare il gin. La convivenza tra i due, seppur particolarmente complessa e difficile agli inizi, risulterà benefica per entrambi portando a riscoprire la bellezza della vita e la sua importanza.
La pellicola tratta il tema della vita sotto vari aspetti: della velocità con cui la si affronta, delle sorprese che può donare e, infine della necessità di fare i conti con la sua fine e con la caducità di essa. La condivisione tra Ruth e Sam porterà quindi a vedere la vita attraverso vari punti di vista dando la possibilità a Sam di riavvicinarsi alla vita e a Ruth di riscoprirne le gioie accettandone anche la fine.