Se andiamo a vedere la percezione media che gli italiani hanno del nostro cinema, si direbbe quasi che la stima sia piuttosto bassa. Eppure non è sempre stato così: il cinema italiano ha rappresentato un caposaldo della recitazione a livello mondiale e l’Italia detiene attualmente il record di vincite del Premio Oscar al Miglior Film Straniero.
Infatti, le candidature al miglior film sono 29 in tutto e le statuette vinte sono ben 14!
Mentre attendiamo la notte degli Academy Awards 2023, vediamo insieme quali sono i film italiani che hanno vinto il Premio Oscar. Chi lo sa, questa lista potrebbe dare un ottimo spunto per una serata film!
1948 – Sciuscià, di Vittorio De Sica
Il Premio Oscar vinto da questo film era ancora un premio onorario, in quanto la categoria dei film stranieri non era ancora inserita nel contesto dell’Academy Award. Tuttavia, ciò non toglie valore a questo film, considerato la colonna portante del neorealismo al cinema.
La trama parla di due ragazzini che sopravvivono facendo i lustrascarpe nell’Italia del dopoguerra.
1950 – Ladri di biciclette, di Vittorio De Sica
Tratto dal romanzo omonimo, Ladri di biciclette è un altro film che ha vinto il Premio Oscar onorario. La trama è incentrata sulla vita di Antonio e del figlio Bruno, dopo che il padre, disoccupato, ha rubato una bicicletta.
1951 – Le mura di Malapaga, di Réné Clément
La produzione di questo film si suddivide tra l’Italia e la Francia e parla di un uomo, Pierre, che sbarca a Genova e incontra Marta tramite sua figlia Cecchina. Marta e Pierre si innamorano, ma lui è ricercato dalla polizia per l’omicidio della sua amante.
1957 – La strada, di Federico Fellini
Fellini è considerato, insieme a Vittorio De Sica, il regista italiano per eccellenza. Il Premio Oscar vinto da lui grazie a questo film rappresenta una svolta nelle premiazioni. Il 1957, infatti, è il primo anno in cui viene inserita la categoria del Miglior Film Straniero all’Academy Awards. L’ironia è che nessuna delle case produttrici a cui Fellini si era rivolto aveva accettato di finanziare il film. La storia di una ragazza venduta a un circense, infatti, era considerata poco attraente dal punto di vista commerciale.
1958 – Le notti di Cabiria, di Federico Fellini
Film discusso e censurato per volere della Chiesa Cattolica, Le notti di Cabiria è valso il secondo premio Oscar in due anni al regista Federico Fellini. La storia è incentrata su Cabiria, una prostituta aggredita e lasciata a morire dal suo fidanzato. Nonostante queste vicissitudini, la ragazza farà del suo meglio per trovare la felicità nella sua vita.
1964 – 8 ½ , di Federico Fellini
Sono passati otto anni dall’ultimo Oscar vinto nella categoria Film Stranieri e Federico Fellini porta agli Academy quello che verrà reputato uno dei suoi film migliori. La critica ne sarà talmente entusiasta da attribuire la statuetta sia al film che al costumista Piero Gherardi.
1965 – Ieri, oggi, domani, di Vittorio De Sica
Con questo film a episodi, Vittorio De Sica si è portato a casa un’altra statuetta. Il fulcro centrale dell’intero film è lei, l’iconica Sophia Loren, nei panni di una furbissima venditrice abusiva di sigarette, di una ricca borghese annoiata dal suo mondo e una sensualissima squillo d’alto bordo.
1971 – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri
Il 1971 vide salire sul podio Elio Petri con la sua opera, in cui un ispettore di polizia indaga su un omicidio in cui l’assassino è… lui stesso! Questo film vinse il premio Oscar come miglior film straniero e ricevette una candidatura anche per la sceneggiatura, che però non vinse.
1972 – Il giardini dei Finzi Contini, di Vittorio De Sica
Questo fu l’ultimo film di De Sica a vincere l’Oscar. La pellicola racconta una storia toccante su una famiglia di origini israeliane che si ritrova a scontrarsi contro le leggi razziali in Italia e la seconda guerra mondiale.
1975 – Amarcord, di Federico Fellini
Con Amarcord, Fellini si aggiudicò la sua quarta e ultima statuetta, arrivando alla pari con il collega Vittorio De Sica. Particolare e onirico, il film ripercorre la vita di Fellini tra ricordi di gioventù a partire da Rimini, città che ha dato i natali al regista.
1990 – Nuovo cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore
Il film di Tornatore portò a casa la statuetta grazie alle sue atmosfere nostalgiche e alle musiche di Ennio Morricone. Il premio Oscar in questa storia d’amore verso il cinema è decisamente meritato!
1992 – Mediterraneo, di Gabriele Salvatores
Chi non conosce questo film, grazie al quale Gabriele Salvatores ha incassato l’Oscar, deve assolutamente recuperare. La storia narra di un gruppo di soldati italiani che si ritrova in un’isola apparentemente deserta al largo della Grecia. Lo sfondo è quello della Seconda Guerra Mondiale che circonda lo svolgersi di una storia decisamente curiosa…
1999 – La vita è bella, di Roberto Benigni
Discusso e amato, questo film è una sorta di fiaba ambientata nel bel mezzo della crudeltà nazista. Non tutti hanno apprezzato la leggerezza applicata all’Olocausto, ma comunque il film di Roberto Benigni merita di restare negli annali della storia del cinema.
2014 – La grande bellezza, di Paolo Sorrentino
Arriviamo al gran finale, all’ultimo film italiano ad aver portato a casa il premio Oscar al miglior film straniero. Paolo Sorrentino non è un regista che ama le storie semplici e questa, in particolare, mette a nudo il contrasto tra la bellezza eterna di Roma e la vacuità del mondo moderno. Un cult per gli amanti del cinema!
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.