Fonte immagine: mymovies.it Il Festival di Cannes è senza dubbio fra i più importanti eventi legati al mondo del cinema. Solitamente si tiene a maggio, ma l’edizione dell’anno scorso è saltata a causa della pandemia e quest’anno, con la sua 74esima edizione, si terrà a luglio anziché a maggio, precisamente dal 6 al 17 luglio, questo per permettere a più film possibili di arrivare nei cinema europei.
Il protagonista dell’edizione di quest’anno è senza dubbio Spike Lee, regista afroamericano noto per lavori pluripremiati con tema principale quello del razzismo quali ad esempio Malcolm X (1992), Blackkksman (2018) e Da 5 Bloods-Come fratelli (2020). Lee non solo sarà il presidente della giuria, ma è anche il volto della locandina in bianco e nero dell’edizione di quest’anno. Occhi grandi, sguardo verso il cielo e berretto con su disegnata la caratteristica palma d’oro, simbolo di questo Festival. L’uscita della locandina, pubblicata sui vari profili social del Festival, è accompagnata da una didascalia firmata “Repubblica Popolare del mondo del Cinema, Cannes” e recita i motivi per cui l’hanno scelto, ossia: “Per l’immensa impazienza di ritrovarci ancora qui: sul mare, con le palme e il grande schermo che accoglierà come una pagina bianca i film della Selezione ufficiale… Per quello sguardo curioso sul lavoro dei suoi colleghi cineasti che porteranno delle novità dal mondo, dal loro mondo e per forza di cose un po’ anche dal nostro… Per questo suo sguardo personale che ci offre fin dal suo primo film: girato nella torrida estate del 1985 in bianco e nero, che già allora ha scosso il cinema e imposto uno stile da precursore, imbevuto di cultura pop e urbana… Per il suo sguardo tenero che incarna in Mars Blackmon, il B-Boy di Lola Darling, una rappresentazione stereotipata della comunità afroamericana che il film demolisce… Per quello sguardo malizioso che, nonostante sia costantemente messo in discussione e rinnovato incessantemente da quasi quattro decenni, non trascura mai il divertimento…Spike Lee, cittadino della “Repubblica Popolare di Brooklyn, New York”, è sul manifesto ufficiale di questa che è già un’edizione da collezione! “
Con la sua partecipazione in questi due modi, Spike Lee entra nella storia del Festival di Cannes, non solo perché sarà il primo presidente della giuria di colore, ma anche perché il primo, in questo ruolo ad essere il volto ufficiale del manifesto del Festival.
Residente a Matera e laureata all’Università del Salento in Lingue, Culture e Letterature straniere, le mie più grandi passioni sono musica, film e serie tv e sono anche gli argomenti su cui scrivo di più. Amo questi argomenti così tanto che li discuto anche in un canale youtube
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