Era prevista per la prossima primavera l’uscita della seconda stagione di The Witcher, la serie Netflix diventata una delle più famose poco dopo il suo debutto sulla piattaforma di streaming on-line.
Le riprese avevano avuto inizio il 17 febbraio 2020, ma sono state fermate il 16 marzo a causa dello stato di emergenza globale per il Covid-19.
Fortunatamente in questi giorni il governo britannico ha varato nuovi protocolli di sicurezza, secondo i quali sarebbe possibile riprendere i lavori rispettando alcune regole come, ad esempio, il controllo della temperatura e il mantenimento della distanza di sicurezza durante le riprese. Ad oggi, però, nè la produzione nè il team di lavoro si sono pronunciati riguardo ad una riapertura ufficiale del set.
Quello che per ora si sa per certo è che la seconda stagione, ispirata al romanzo “Il sangue degli elfi”, si svilupperà in otto episodi che vedranno coivolto il nostro Witcher preferito, Geralt di Rivia (Henry Cavill), nell’impresa di proteggere Ciri (Freya Allan) destinatagli dalla legge della sorpresa.
Rimarrà centralissimo anche il personaggio di Yennefer che sarà sempre interpretato da Aniya Chalotra.
Vista la collaborazione con l’autore dei romanzi Andrzej Sapkowski possiamo supporre che Ciri verrà addestrata da Gerarlt e iniziata alla magia da Yennefer, rivelando così la grandezza del suo potere ma al momento non si sa ancora quanto ci si sia ispirati a “Il sangue degli elfi”. Sappiamo però che la creatrice della serie, Lauren Schmidt Hissrich, ha dichiarato che con la possibilità di attingere dai romanzi si potrebbe arrivare a realizzare un totale di sette stagioni di The Witcher.
Una concreta e grande novità della seconda stagione sarà il suo sviluppo su di una linea temporale più fluida. Infatti sempre Lauren Schmidt Hissrich ha spiegato come i salti temporali della prima stagione servissero per permettere agli spettatori di entrare nella storia e di conoscere i personaggi.
Quasi a trattarsi di un’introduzione incredibilmente accurata che ha creato un legame importante fra personaggi e spettatori.
Speriamo quindi di poter rivedere presto che cosa attende Geralt, Ciri e Yennefer ma nell’attesa: “dona un soldo al tuo Witcher, oh, valle abbondante, oh, valle abbondante”.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.