Il Cammino di San Jacopo in Toscana, il nostro piccolo cammino di Santiago

Fonte foto: ilcamminodisanjacopo.it

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito nominare il “Camino de Santiago“, il cammino spirituale da fare a piedi, in bici o a cavallo, che da Roncisvalle arriva fino alla Cattedrale di Santiago de Compostela dopo aver percorso ben 800 chilometri; ma forse non tutti sanno che un “Camino de Santiago” ce lo abbiamo anche qui in Italia.

Si chiama anch’esso “Cammino di San Jacopo“, si trova in Toscana ed è un meraviglioso percorso che va da Firenze a Lucca (o viceversa) facendoci conoscere una zona bellissima, piena di arte, storia, natura e spiritualità, ricalcando i passi dei nostri antenati che percorrevano l’antica via Cassia.

La strada da percorrere è piuttosto semplice, adatta a tutti coloro che sono almeno un po’ abituati a fare tanti chilometri a piedi. In totale, la distanza da percorrere è di 110 chilometri divisi in 4 tappe:

Prima tappa, da Firenze a Prato (27 km – tratto facile). Durante questo tratto si incontreranno bellissimi tabernacoli, anche di alto valore artistico, e giardini storici davvero interessanti, soprattutto quelli appartenenti alle ville Medicee dell’area Careggi/Castello, oltre che l’area archeologica etrusca di Quinto. 

Seconda tappa, da Prato a Pistoria (27 km – tratto di difficoltà media). Durante questo tratto si inizia a salire un po’. Si percorrerà una strada piena di chiese, di abbazie, di ville e di ruderi importanti e molto pittoreschi: l’ex-convitto Cicognini, l’area protetta del Monteferrato, la villa fortificata di Smilea e l’Abbazia Longobarda di San Salvatore in Agna, solo per fare alcuni esempi. Arrivati a Pistoia, si può raggiunge la Cattedrale dov’è conservata la Reliquia di San Jacopo (o Giacomo) arrivata a Pistoia nel 1145 direttamente da Santiago de Compostela. Un’altra curiosità che forse non tutti sanno è che, per questo motivo, Pistoia era conosciuta in Europa come “Minor Santiago“, la “piccola Santiago”.

Terza tappa, da Pistoia a Pescia (30 km – tratto di difficoltà media). Questa è la tappa più variegata del percorso, che alterna tratti di strada pianeggiante ad altri collinari, caratterizzati dal sali-scendi, attraverso i quali si possono vedere bellissimi castelli e affascinanti borghi. Serravalle dalle alte torri, la Pieve di Groppoli e quella di San Pietro in Neure; si attraverseranno le meravigliose terme storiche di Montecatini ed  il Castello di Buggiano, meglio conosciuto come il borgo dei giardini e degli agrumi, fino a che si arriverà alla deliziosa cittadina di Pescia.

Quarta tappa, da Pescia a Lucca (26 km – tratto facile). Attraverso antichi selciati, durante questa tappa si potranno incontrare tantissime chiese antiche e interessanti manufatti di archeologia industriale. Da non perdere assolutamente è la visita a Collodi, con il suo centro storico, il Parco di Pinocchio e i giardini monumentali di Villa Garzoni. Le strade che si percorreranno in questa tappa hanno nomi suggestivi: la Via della Fiaba, la Via dell’Acqua Calda (con tantissimi vecchi edifici ex-sedi di mulini, frantoi e cartiere) e Via del Fosso, attraverso la quale si entra, grazie alla Porta San Jacopo, nella città di Lucca.

Tra una tappa e l’altra di questo pellegrinaggio c’è, ovviamente, la possibilità di alloggiare, per passare la notte, in alcune strutture associate al Cammino, soprattutto ostelli o alloggi in istituti religiosi, dove si potrà anche, in alcuni casi, usare una cucina in comune. I prezzi sono abbastanza abbordabili, tra i 20 ed i 40€, se non addirittura una donazione spontanea.

Esiste, anche in questo caso come in quello del Cammino di Santiago spagnolo, la “credenziale“, ossia un documento di viaggio che attesta la percorrenza della strada mediante timbri apposti in luoghi di accoglienza, chiese, musei o luoghi di ristoro che si trovano lungo il Cammino (la lista dei luoghi dove ottenere i timbri verrà consegnata insieme alla credenziale). Dopo aver percorso almeno 50 km del Cammino, debitamente attestati dai timbri, si potrà richiedere la “jacopea” presso il Battistero di San Giovanni in Corte in piazza Duomo a Pistoia. La “jacopea” è un documento ufficiale, scritto in latino su carta super-pregiata prodotta a Pescia, che riporta i dati del pellegrino e che attesta il suo arrivo alla Cattedrale di Pistoia “Ad Limina Beati Jacobi”.

Per avere maggiori informazioni, per richiedere la credenziale, per prenotare servizi o alloggi, oppure per acquistare la guida del Cammino, il modo migliore è quello di visitare il sito ufficiale.