Glorenza la città più piccola d’Italia

Glorenza la città più piccola d’Italia

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Ai piedi della mitica collina di Tarcis si trova Glorenza la città più piccola d’Italia, comune della provincia autonoma di Bolzano in Trentino Alto Adige. Si incontra percorrendo l’alta Val Venosta in direzione del Passo del Forno, a pochi chilometri dal confine svizzero.

La città più piccola

Fonte foto: suedtirolerland.it

Il più piccolo comune dell’Alto Adige

Con i suoi 900 abitanti e la sua superficie di 13 km² è una delle più piccole città al mondo. Ottenne, infatti, il privilegio di “civitas” negli anni 1291-1294 dal principe regnante del Tirolo Mainardo II. Certamente è il più piccolo comune dell’Alto Adige a potersi definire città.  A Glorenza, proprio per le sue dimensioni, esiste il detto:

“La nostra città è così piccola che dobbiamo andare a messa fuori dalle mura”.

La città più piccola

Fonte foto: tripadvisor.it

La perla della Val Venosta

Di questa perla della Val Venosta, posta a 907 m.s.l.m., si trova menzione per la prima volta nel 1163.

All’impianto urbano originario appartengono le torri difensive e d’abitazione, conservatesi sino ad oggi, tra cui il cosiddetto “Castello di Glorenza” e la “Torre dei Passeri”, all’estremità sudovest dell’odierno centro storico. A dominare l’attuale configurazione del borgo, tuttavia, è l’assetto del XVI secolo.

La città più piccola

Fonte foto: eminviaggio.it

Il centro storico di Glorenza

Il centro storico medievale, caratterizzato dai porticati e dalle maestose case padronali, testimonia le antiche ricchezze della città. Glorenza fu una importante via commerciale del sale che da Innsbruck arrivava a Milano data la sua ubicazione sulla Via Claudia Augusta.

Glorenza vanta, inoltre, l’unica struttura fortificata completamente pervenutaci delle Alpi.

La città più piccola

Fonte foto: e-borghi.com

La cinta muraria

Le mura di Glorenza sono state costruite su sollecitazione di Massimiliano I d’Asburgo e completate nel 1580. La cittadina era stata distrutta da un’invasione delle truppe elvetiche e con quest’opera, che prevede un cammino di ronda con 350 feritoie, sette torri con le cuspidi e tre porte, si intendeva difenderla da futuri assalti.

La città più piccola

Fonte foto: glurns.eu

Un cittadino illustre

Glorenza ha dato i natali a Paul Flora, famoso illustratore, caricaturista, disegnatore e grafico scomparso nel 2009. I suoi disegni di corvi lo hanno reso famoso nel mondo. Le sue opere sono caratterizzate dal gusto per il macabro e il bizzarro. La Torre di Tubre ospita una esposizione permanente a lui dedicata.

La città più piccola

Fonte foto: suedtirol.info

Da non perdere per i turisti

Di particolare interesse per i turisti sono la porta Munster, i portici del XIII secolo che sono più bassi e angusti rispetto a quelli delle maggiori città del Tirolo, le case patrizie del Cinquecento e la Parrocchiale di San Pancrazio eretta alla fine del 1400 all’esterno delle mura. Di antica tradizione le due fiere di importanza locale che ancora vi si celebrano: il mercato di San Bartolomeo nel mese di agosto e il “Sealamorkt” (Il Mercato delle Anime) a novembre.

La città più piccola

Fonte foto: progettostoriadellarte.it

Location cinematografica

Particolarità di Glorenza è di non essere mai cresciuta oltre la cinta muraria e aver conservato le vecchie case, le mura e le torri cittadine, nonché la piazza e la pavimentazione dei vicoli. Ciò l’ha resa un piccolo gioiello dell’architettura medievale e del secolo XVI in particolare. Questo fa di Glorenza una splendida ambientazione per film e serie tv, come la produzione italo-tedesca Grand Hotel”.

E dunque direi che un fine settimana a Glorenza debba assolutamente essere inserita nella nostra lista dei “To do”.

La città più piccola

Fonte foto: altoadige-tirolo.com

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