Un gioiello nei trasporti d’altri tempi: il treno a vapore Lario Express, inaugurato nell’aprile 2019 – ma rimasto prevalentemente fermo a causa della pandemia – è in trepida attesa e non vede l’ora di ripartire a pieno regime.
Grazie alla Fondazione FS e alla collaborazione della Regione Lombardia, la locomotiva (per metà elettrica e per metà a vapore) è stata rimessa sui binari come uno degli storici esemplari di “Carrozze Centoporte”: così vengono chiamati i treni che furono in piena attività tra gli anni ’20 e gli anni ’80.
Le cabine vintage del convoglio faranno immergere i suoi avventurieri in epoche lontane, attraversando alcuni tra gli scenari più suggestivi della Brianza, partendo da Milano e arrivando fino a “quel ramo del lago di Como” del Manzoni.
La Fondazione FS è custode del patrimonio storico delle ferrovie italiane, e gestisce anche altri percorsi da nord a sud della penisola. È promotore del progetto “Binari senza Tempo” con il quale si pone l’obiettivo di recuperare tutte quelle rotaie inutilizzate e riqualificarle in chiave turistica, per avvicinare tutti alle bellezze del territorio e valorizzare la figura del treno, simbolo cardine della storia Nazionale.
L’itinerario
A vederlo così, con la sua bellissima locomotiva in ferro battuto, i suoi sbuffi di vapore e i sedili in legno in stile retrò… il treno Lariano ricorda proprio il mitico Hogwarts Express. Ma tranquilli, non bisognerà attraversare un muro magico per aspettarlo ad un binario nascosto!
Le sue fermate sono decisamente più “babbane” ma solo nel primo tratto: il percorso parte alla mattina dalla stazione Milano Centrale e si incrocia con le principali stazioni di Monza – Lissone Muggiò – Desio – Seregno – Como S. Giovanni. Qui il treno si ferma per qualche ora, permettendo l’esplorazione della città oppure degli altri borghi del lago attraverso il battello, tra cui Cernobbio e Varenna.
Per chi non desidera proseguire il viaggio su rotaie, è possibile raggiungere Lecco con il piroscafo che toccherà anche le coste di Bellagio.
Il treno a vapore invece, prosegue poi nel pomeriggio su binari diversi, con una vista molto più panoramica rispetto al primo tratto. La linea storica Como-Lecco è andata progressivamente in disuso, ma con il Lario Express ha riacquistato nuova vita!
Il convoglio nella seconda fase attraverserà i comuni di: Cantù – Brenna – Anzano Del Parco – Merone – Casletto – Molteno.
Basiliche, abbazie, scorci di paesaggi per assaporare una dimensione più umana e meno frenetica del viaggio… Passando per boschi incantati e borghi medievali, costeggiando lo splendido lago, e arrivando infine al capolinea della stazione di Lecco.
Anche qui, oltre alle rinomate gite in battello, sarà possibile scegliere come trascorrere il pomeriggio tra musei, arte, enogastronomia, natura (escursioni, trekking e sport acquatici sul lago).
I biglietti
Dal 25 maggio, sono state riaperte le prenotazioni di viaggio sul Lario Express. Per ora le date in cui è previsto sarà operativo sono il 13 e il 27 giugno.
I biglietti sono acquistabili online dal sito Trenitalia.com, oppure alle stazioni, attraverso agenzie autorizzate e anche a bordo del treno (senza maggiorazione ma soggetto a disponibilità dei posti). La tariffa per adulti è di 11,00 € a fronte di 4h di viaggio panoramico, mentre i bambini fino a 14 anni beneficeranno di un biglietto gratuito dedicato.
Per quanto riguarda la sicurezza, sono state messe in atto tutte le norme igieniche di sanificazione previste dalla legge; alle stazioni e sui treni saranno presenti i dispenser di gel disinfettante per le mani e durante la prenotazione i posti verranno assegnati in modo da mantenere la distanza di sicurezza tra i passeggeri.
Insomma, questa locomotiva senza tempo ha tutte le carte in regola per diventare protagonista di una splendida gita fuori porta; è adatta ai target più disparati tra famiglie, coppie e amici che desiderano trascorrere una giornata alternativa all’insegna della riscoperta del territorio locale.
Sono di dicembre; credo nell’oroscopo? Sì e no. A volte lo uso volentieri come scusa per giustificare i miei difetti 😉 Ma la verità è che ognuno è unico a modo suo, e sono sempre più convinta che più si crede di sapere, meno si conosce. Io, ad esempio, ho 25 anni e non so ancora bene cosa farò da grande. Per il momento sono una “Digital Something“, mi occupo di comunicazione, marketing e web design. Quel che è certo, è che adoro esplorare la vita in tutti i suoi aspetti, e per questo ne scrivo con meraviglia e curiosità. Penso che la scrittura sia una tra le tante forme d’arte, utile ad esprimere la parte più autentica di sè.