Foto di Sergio Azzaretti per la Provincia di Pavia
Se dovessimo pensare ad un paese visitabile, che unisce una storia interessante a una tradizione culinaria antica di millenni, il nostro pensiero andrebbe sicuramente a Varzi.
Le sue strade e i suoi portici hanno attraversato i secoli senza che il loro fascino ne venisse intaccato. Il vecchio castello, che dominava la cittadina, è ancora lì, integro, con la promessa di restare lì ancora per parecchio tempo.
Passeggiando per le strade di Varzi
Fonte foto: guideturistichepavia.it
La bellezza di Varzi sta proprio nella sensazione di trovarsi in una realtà quasi magica, dove traspare l’orgoglio per le proprie origini e il proprio passato. Questa piccola e ridente cittadina sorge in un punto di incontro tra quattro regioni: Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte. Questo luogo così strategico l’ha resa molto importante nel corso dei secoli, rendendola una cittadina molto aperta e predisposta all’accoglienza. Gradirete moltissimo le stradine medievali, fatte secondo l’arte povera tipica del sec. XV. Il Vicolo Dietro le Mura, che corre sopra i muri di cinta come un lungo tunnel, ne è un degno esempio.
Altro luogo degno di nota è la Via Di Dentro, centro focale del borgo, in cui le persone assistevano ai bandi gridati a gran voce dagli oratori. Da qui è possibile ammirare la Torre di Porta Sottana e la Torre di Porta Soprana, che da secoli difendono il paese, insieme alle due chiese di Varzi: la Chiesa dei Rossi, con l’ospizio dei pellegrini, e la Chiesa dei Bianchi, costruita a forma di quadrifoglio per omaggiare le grandi cattedrali.
Il salame di Varzi e altre leccornie da buongustai
Fonte foto: Wikipedia
Trattandosi di un paese dell’Oltrepò pavese, si mangia ovviamente molto bene. Piatti tipici del luogo sono i ravioli di brasato e il risotto di porcini. Il cavallo di battaglia di Varzi, però, è il salame, la cui ricetta si tramanda, pare, dall’epoca degli antichi romani. La stagionatura del salame è data dall’aria particolare di Varzi, con il suo microclima unico che lo rende così prelibato.
La Torre delle Streghe
Fonte della foto: il Giornale
Ho lasciato questo punto per ultimo apposta, perché la storia delle streghe di Varzi merita un paragrafo a parte. Dopo esservi rifocillati per bene di tutte le leccornie che questo borgo ha da offrirvi, potete alzarvi e fare una piccola passeggiata ristoratrice fino alla Torre Malaspina, detta delle Streghe, che regna a fianco al castello sul paese. La torre deve il suo soprannome ad un fatto avvenuto nel 1464, quando 25 donne e un non meglio precisato numero di uomini vennero fatti prigionieri e condannati al rogo per stregoneria.
La torre è attualmente visitabile e contribuisce a donare quel tocco di mistero in più, che non guasta mai, a questo piccolo borgo.
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.