Apre a Taranto la Casa del Panzerotto, prima panzerotteria italiana

Ebbene, già dal titolo scommetto di avervi fatto venire l’acquolina in bocca. Per la sezione Food del nostro magazine, ci spostiamo oggi in Puglia, più precisamente a Taranto. Nella città, infatti, ha recentemente aperto un locale interamente dedicato ad uno dei piatti più iconici e rappresentativi della cucina pugliese, conosciuto (e replicato) ormai in tutta Italia: il panzerotto. Non so a voi, ma a me già pronunciando il nome viene un certo appetito!

 

La Casa del Panzerotto – questo il nome dell’attività – nasce da un’idea di Alessandro Lubrano, il quale descrive così la sua panzerotteria:

 

“Unicità: credo sia questa la parola che meglio rappresenta la nostra panzerotteria, un locale dedicato esclusivamente al panzerotto, preparato al momento dell’ordine del cliente, con la farcitura scelta e la modalità di cottura preferita, al forno o fritto”.

 

Un’idea tanto semplice quanto di successo, come si può vedere dalle recensioni che fioccano sui vari siti web dedicati ai giudizi dei clienti/consumatori al termine della loro esperienza nel locale. Che il segreto sia la qualità delle materie prime utilizzate – dai prodotti tipici della regione alle specialità di tutta Italia – o le quasi quaranta combinazioni di farcitura tra le quali poter scegliere, sta di fatto che la Casa del Panzerotto rientra a pieno titolo tra le esperienze culinarie da fare almeno una volta nella vita.

 

E non solo perché diversa dagli altri locali: la consigliamo soprattutto perché qualunque attività di ristorazione dimostri di prestare questa attenzione e questa cura nella scelta degli ingredienti, merita di essere premiata. Queste le parole del titolare Alessandro, dalle quali si evince quanto abbiamo sopra riportato:

 

“Presso la Casa del Panzerotto ci piace unire i nostri prodotti tipici pugliesi con i tradizionali sapori nazionali, puntando sempre sull’alta qualità delle materie prime, sulla scelta delle migliori farine macinate a pietra e una lievitazione lunga, che va dalle 24 alle 32 ore, per garantire leggerezza e sapore al prodotto finale, sia cotto al forno che fritto. Una frittura leggera perché fatta con olio di girasole di varietà alto oleico, che mantiene intatte le proprietà dell’olio rendendo asciutto il panzerotto dopo ogni frittura”.

 

Cos’altro aggiungere, allora, ad un’esperienza che renderà felici le pance di grandi e piccini, da nord a sud della nostra penisola? Una cosa, di certo, ve la possiamo dire: buona panzerottata a tutti!