I Baiocchi al pistacchio non sono una fantasticheria pubblicitaria, ma un prodotto che segue una convalidata strategia di marketing, già usata, con successo, per la promozione dei Nutella Biscuits.
Non sono ancora stati ufficialmente presentati, ma la loro comparsa sporadica e esigua nella quantità ne ha già decretato il successo.
Li conosciamo ormai da tanto tempo nella versione farcita con crema alla nocciola e cacao che fuoriesce dai cinque forellini che circondano il nome «Baiocchi» impresso sulla pasta frolla.
La forma è sempre la stessa, non è cambiato nulla se non la farcia che, in questo caso, è formata da una morbida crema di pistacchio. Nella confezione sono presenti 6 porzioni, contenenti ciascuna 3 biscotti.
La difficoltà di reperimento sugli scaffali della grande distribuzione ne fa già una rarità da accaparrarsi, anche a prezzi leggermente superiori ad altri formati. Ma il marketing funziona anche così.
La ricerca è lasciata alla fortuna del cliente, perché neppure sul sito ufficiale del Mulino Bianco ne viene fatta menzione, anche se i rumors annunciano che la lieta novella verrà comunicata proprio in questo mese di giugno.
Chi ha avuto l’occasione di trovarne ha elencato gli ingredienti che compongono questa nuova bontà.
Ecco la dolce lista:
- farina di frumento
- zucchero
- oli vegetali (girasole, mais, colza, soia)
- uova fresche
- latte scremato in polvere
- latte fresco pastorizzato
- agenti lievitanti (carbonato acido di ammonio, carbonato acido di sodio, tartaro monopotassico)
- amido di frumento
- sale
- aroma
E fin qui pare che la composizione sia quella classica, comune ai Baiocchi che già conosciamo.
Per quanto riguarda la farcia al pistacchio (28%), questi sono gli ingredienti:
- zucchero, grassi e oli vegetali (karitè, girasole)
- pistacchi 7,6%
- latte scremato in polvere
- amido di frumento
- Oltre a tracce dichiarate di frutta a guscio, senape, sesamo e soia.
Ogni biscotti, fatti i dovuto calcoli, pesa appena 9 grammi con un apporto calorico di 141 Kcal. Da notare subito che rispetto ad altri prodotti dello stesso tipo, come i Grisbì, la percentuale di pistacchio (in questo caso senza aromi) è decisamente maggiore: i Grisbì contengono il 5% di pasta di pistacchio, ad esempio.
Ben evidente sulla confezione è l’annotazione che il prodotto non contiene olio di palma, né di colza, né di soia.
Fonte foto:InformaCibo
Così dopo la novità dei Baiocchi Choco e il formato gelato, una collaborazione tra due colossi alimentari come Barilla e Algida, il Mulino Bianco si appresta a deliziare i suoi clienti più affezionati con un nuovo prodotto di successo.