Cotognata leccese: ricetta e tradizione

Fonte foto: vesuviolive.it

La cotognata leccese, come intuibile dal nome, è una ricetta tipica di Lecce. Nello specifico, si tratta di una confettura solida che si ottiene dalle mele cotogne, frutto impossibile da mangiare crudo. La cotognata leccese non è una semplice marmellata di mele cotogne, la consistenza solida di questa confettura permette infatti di conservarla a lungo.

Negli anni, non è mai stata cambiata questa tradizione tipicamente salentina, portata avanti da numerose pasticcerie che la preparano, le quali la propongono come “prodotto esclusivo”. Come accadeva in passato, anche ora la cotognata leccese si prepara in casa, da settembre a ottobre.

Questa ricetta si può spalmare su pane o fette biscottate a colazione, da ‘tagliare’ a fine pasto a mo’ di dessert o da mangiare come caramelle. Ma scopriamo ora come prepararla.

Ingredienti

• 1 kg di mele cotogne pulite;
• 700 gr di zucchero semolato;
• il succo di 1 limone;
• 2 bicchieri di acqua.

Procedimento

Il vero lavoro in questa preparazione si fa nel pulire le mele. Una volta sbucciate, tagliatele in quarti ed eliminate il torso. Riducetele poi a quadretti. Va inoltre considerato che molto prodotto va sprecato, quindi per ottenere 1 kg di polpa pulita dovete procurarvi circa il doppio di frutta.

Mettete la polpa in una casseruola con l’acqua, il succo di limone e fate cuocere a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. Quando la polpa inizierà ad ammorbidirsi, passatela col passaverdure e create una purea. Mettetela poi sul fuoco, aggiungete lo zucchero e continuate a cuocere fino a quando la marmellata non raggiungerà un colore bruno.

A questo punto, togliete dal fuoco e stendete il composto su carta da forno. Livellate poi con la spatola e lasciate raffreddare completamente il tutto. Una volta raffreddata, tagliate in cubetti e servite.

Per la conservazione, la cotognata va poi tenuta in un luogo fresco e asciutto, avvolta in pellicola trasparente e riposta in scatole di latta.