Il Natale è ormai alle porte e, in ogni paese e città, si respira già aria di festa, anche se quest’anno sarà un po’ particolari per tutti.
Che sia a casa vostra o a casa di parenti e amici, quello che non deve assolutamente mancare nelle tavole degli italiani a Natale è il dolce. Ma non un dolce qualsiasi, il dolce tipico natalizio!
Ogni regione ha le sue specialità e addirittura, in alcune regioni, persino in ogni comune. Il dolce è qualla coccola che quasi tutti ricerchiamo, in questo periodo dell’anno più che mai. Luci, colori, il freddo, la neve, i canti… tutto ti fa venire voglia di abbracci. E direi che in questo priodo tutti ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di tornare ad abbracciarci, ma visto che per ora non possiamo, almeno abbracciamoci l’un l’altro regalandoci e gustandoci dei buoni e tipici dolci natalizi. Io oggi voglio parlarvi di Brescia.
Ma quali sono i dolci tipici della tradizione Bresciana?
Di dolci Brescia ne ha davvero tanti, tra i quali troviamo:
La Persicata
Dessert dalle origini antiche, è ancor più tipico se cucinato con le pesche a pasta bianca, meglio se ben mature. Cotte più volte nello zucchero, le pesche si trasformano in golosi cubetti da conservare in una scatola ben chiusa. Sono tra i dolci che più inorgogliscono il maestro Iginio Massari.
Fritüra de lat
Semolino, latte, zucchero, burro e uova: la fritüra de lat è un dolce rurale senza troppe pretese. Da consumare ancora tiepida e cosparsa di zucchero a velo, è una delizia che fino agli anni Ottanta si vedeva ancora nelle vetrine delle fornerie della provincia.
La Patùna
Dolce povero, ma che da tanta energia. La patùna è fatta con il cosiddetto pane dei poveri: le castagne. Tipicamente autunnale, può essere impreziosita con scorze di arancia, pinoli o uvetta.
Biscotto bresciano
Questo biscotto è tipicamente bresciano, (come dice il nome) molto semplice da realizzare e tanto amato dai bambini. Un biscotto leggero che, per una perfetta riuscita, richiede una doppia infornata. Così alla cottura segue una splendida doratura in superficie. Sono biscotti perfetti per essere inzuppati nel thè o nel latte.
La torta di rose
La torta di rose è originaria del lago di Garda, ma si è presto diffusa in tutto il territorio bresciano per la sua bontà e per la sua facile preparazione. Farina, zucchero, burro, lievito di birra, latte, acqua e un pizzico di sale i soli ingredienti necessari secondo la ricetta tradizionale. Un passaggio fondamentale è quello della creazione della farcitura, che deve risultare soffice come quella di una brioche.
Sono tanti, e tutti molto buoni. Ma ne esiste solo uno veramente tipico natalizio ed è il Bossolà.
Bossolà
Il bossolà è il dolce natalizio per eccellenza di Brescia. Simile ad una ciambella ma più soffice e alto, dall’aspetto gustoso e invitante. Simbolo di buon auspicio e dalle origini molto antiche, questo dolce richiede una lavorazione piuttosto lunga ma il risultato ripagherà sicuramente tutte le fatiche. Agli ingredienti già visti per la torta di rose si aggiungono ora uova e vanillina, e una preparazione che richiede ben tre impasti. Il bossolà è anche abbinato con vini bianchi dolci o liquorosi.
Una curiosità sul Bossolà è che viene realizzato con materie prime semplici, la sua produzione si concentra tra ottobre e gennaio. Inoltre, secondo il mito è simbolo di rinascita. Un dolce fresco e leggero ancora più del pandoro.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.