Nel cuore pulsante dei Campi Flegrei, un angolo di paradiso gastronomico attende chi desidera immergersi nei sapori autentici della terra: Fucina Flegrea. Non si tratta solo di un luogo dove mangiare, ma di un’esperienza sensoriale che celebra la cucina di qualità, l’atmosfera accogliente e la bellezza naturale del giardino che lo circonda. Quattro imprenditori, con un’esperienza di spessore alle spalle, Antonio Carillo, Manuel Rimauro, Salvatore Scotto di Luzio e Angelo Martusciello hanno avuto l’intuizione di aprire qualche mese fa a Bacoli. Un’ottima intuizione direi, dato il successo raggiunto in poco tempo.
Cucina di qualità con prodotti a km 0
L’utilizzo di prodotti a km 0 fanno di Fucina Flegrea un luogo dove è possibile cenare con prodotti sempre freschi e di qualità. Ogni piatto è una sinfonia di sapori locali, con ingredienti selezionati direttamente dai produttori della zona. Questo impegno verso il territorio si traduce in un menu stagionale che varia con il ritmo della natura, offrendo sempre il meglio di ciò che i Campi Flegrei hanno da offrire.
A partire dagli antipasti, tutti preparati con prodotti della zona. Parmigiana di melanzane, fresellino homemade con pomodorino datteri, olive bianche e peperoncini verdi, carne salata con rucola, scaglie e citronette, fiore di zucca ripieno di ricotta e salame, fritattina di zucchine e salsa di parmigiano, mozzarella di bufala. È proprio vero, la semplicità e la qualità vincono sempre.
I primi piatti sono l’apoteosi della cucina campana. Anche questi cambiano a seconda della stagionalità dei prodotti. Gli gnocchetti con passata di datterini e spuma di bufala con un fondo di crema di melanzane cotte al forno sono squisiti. Non è da meno lo spaghettone con cozze e peperoncini verdi. Lo chef Salvatore Scotto Di Luzio combina tradizione e innovazione, creando piatti che deliziano il palato e onorano le radici culinarie della regione.
Poi c’è la regina indiscussa di Fucina Flegrea: la carne. Una selezione di carni con e senza osso, cotte alla perfezione e di una bontà unica. C’è chi ormai non può più farne a meno.
Ovviamente ad accompagnare la cena una vasta scelta di vini. 157 etichette, per lo più dei Campi Flegrei, scelte e selezionate dal sommelier Antonio Carillo, che in sala è un perfetto padrone di casa, insieme ad Angelo Martusciello.
Un viaggio attraverso le cantine della zona, dove si producono vini rinomati come la Falanghina e il Piedirosso. Questi vini, con il loro carattere distintivo e la loro storia millenaria, sono il complemento perfetto per i piatti del ristorante. Ovviamente non mancano etichette di altre regioni, soprattutto del Piemonte.
Fucina Flegrea è molto più di un ristorante: è un luogo dove la cucina di qualità, l’atmosfera magica e i vini locali si fondono in un’esperienza unica e indimenticabile. Per chi desidera scoprire i veri sapori dei Campi Flegrei, non c’è destinazione migliore.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.