Finalmente ha aperto i battenti il primo hawaiian bistrot in chiave napoletana! Se entrate in Just Pokè, infatti, potrete mangiare dei buonissimi piatti hawaiian gourmet, ma declinati nel perfetto neapolitan style, preparati con ingredienti del territorio, a km0. L’idea è di tre giovani imprenditori, Angelo Guida, Antonio Rivieccio e Giorgio Parisi, i quali hanno voluto prendere il cibo del momento, i pokè appunto, e rivisitarlo con materie prime fresche e che tutti conoscono, perché tipiche di Napoli e dintorni.
Queste pokè sono belle e super colorate, perfette da instagrammare, gustose e sfiziose perché diverse da quelle che si possono trovare ovunque e, cosa che non guasta mai, salutari e leggere! Sono composte da riso aromatizzato, frutta, verdura e una parte proteica: si può scegliere di comporle con i classici ingredienti “esotici” (salmone, ananas, edamame, avocado, etc), oppure con i prodotti tipici Made in Italy, con ingredienti acquistati da aziende agricole di fiducia o, per quanto riguarda il pesce, a 0 miglia marine.
Nascono così delle bowl uniche ed originali, come la “Omega 3”, creata con la cipolla dell’Agro Nocerino-Sarnese o la “Tsunami Tuna” con il tonno pescato nei nostri mari oppure, ancora, la “Salmon lomi lomi”, con il pomodorino del piennolo del Vesuvio, leggermente marinato.
“Sono il piatto del momento, i pokè piacciono tanto agli italiani e hanno molte caratteristiche che possono funzionare a Napoli” – spiegano i tre imprenditori. “Oltre a contenere tutti i valori nutrizionali possibili, sono versatili: si possono mangiare sia a pranzo che a cena, si possono comporre a piacimento partendo dalla base (ovvero il riso aromatico, la frutta e la verdura) che ben si abbina a prodotti del nostro territorio, perciò crediamo che così rivisitati possano piacere anche ai buongustai, oltre che ai salutisti. Replicare un format non serve a nulla, il nostro obiettivo è far incontrare la cultura gastronomica italiana e quella hawaiana. Definiamo i nostri store degli «hawaiian bistrot»: sapori e tecniche della cucina hawaiana si mescolano a materie prime e creatività italiane, o meglio regionali, visto che il nostro progetto prevede l’apertura di punti vendita lungo tutto lo stivale”.
Oltre ai vari pokè, nel menù potrete trovare altre proposte nate dalla fusione delle due tradizioni culinarie, come: il “Gua bao exclusive”, un panino cotto al vapore con, all’interno, un’insalata di astice, sedano ghiacciato, insalata iceberg croccante, mayonese al lime, pepe rosa ed erba cipollina; il gambero fritto, appetizer perfetto, composto da un gambero marinato e panato con del panko, servito con della mayonese al pepe rosa e lime; tartare e sfiziose insalate e, per concludere, i dolci e una serie di drink hawaiian style.
Il cibo si può consumare direttamente nel punto vendita, sito in Corso Avezzana 13 a Torre del Greco (Na), comodamente poggiati su tavole da surf, oppure ordinare in delivery. “Mangiare sano e vivere nel modo giusto fa parte del nostro stile di vita” continuano i tre imprenditori. “Perciò abbiamo deciso di applicare la stessa filosofia al nostro marchio: Just Pokè intende promuovere i valori di una vita sana attraverso un’alimentazione bilanciata, salutare e gustosa… inoltre, abbiamo deciso di mettere le persone al primo posto: dai nostri fornitori e partner, ai nostri dipendenti e clienti. Per la costruzione dei nostri punti vendita abbiamo utilizzato un’illuminazione ad alta efficienza energetica, vernici a base di prodotti naturali, materiali biodegradabili e compostabili. Stiamo adottando la filosofia del Km0 anche nelle assunzioni: per ogni punto vendita assumiamo personale e collaboriamo solo con professionisti residenti in zona, per favorire l’occupazione e l’economia locale. Per noi è importante prenderci cura della nostra città, dei nostri concittadini e dei nostri clienti. Ci aspettiamo, dopo il rodaggio, una buona crescita del fatturato; prevediamo, dunque, di aprire presto punti vendita in altre regioni dopo l’avvio degli store campani”.
In attesa di gustare questa novità gastronomica ovunque siamo in Italia, aspettiamo di sapere i giudizi di chi, fortunato, può andare ad assaggiare i pokè “napoliwaiani”!