Il dolce dimenticato della tradizione romagnola: il Migliaccio

Il dolce dimenticato della tradizione romagnola: il Migliaccio

Fonte foto: Blog Giallo Zafferano (Rosella pane e cioccolato)

In Emilia-Romagna, il perno della tradizione culinaria è il maiale: che siano primi o secondi non ci stupisce ma se vi dicessi che ritroviamo questo animale anche in un dolce? Avete mai sentito l’antico detto “del maiale non si butta via niente”? Ecco, per gli emiliano-romagnoli è proprio così: il migliaccio, infatti, è un antico dolce invernale (ad oggi veramente poco diffuso) che si realizza utilizzando, come ingrediente principale il sangue di maiale.

Veniva preparato dalle famiglie contadine, tra novembre e febbraio, nel periodo della macellazione del maiale (ma andava in voga soprattutto per Carnevale): l’azdora (la massaia) raccoglieva immediatamente il sangue dell’animale appena ucciso e lo utilizzava subito per preparare il dolce.

Fonte foto: Il Romagnolo

Detta così suona malissimo però la verità è che il migliaccio ha più d’una nota positiva, vediamole insieme:

  • È molto ricco di ferro e di calcio: un ricostituente che è anche una merenda golosa può mettere d’accordo mamme e ragazzi.
  • È facile da preparare e difficilmente viene male
  • Si conserva molto a lungo, anche mesi, se tenuto al fresco. 
  • In origine, aveva il gran merito di costare poco o nulla.

La ricetta del Migliaccio

Vediamo però qual è la ricetta di questo strano “gateau”: è necessario mettere sul fuoco 1 litro di latte, 300 gr. di zucchero, la scorza grattugiata di mezza arancia o di 1 limone, 70 gr. di mandorle spellate e triturate grossolanamente, 50 gr. di cioccolato a pezzettini, noce moscata grattugiata secondo il vostro gusto e 1 uovo intero. Far bollire per qualche minuto, mescolando continuamente, quindi togliere dal fuoco. Appena il composto si sarà raffreddato unirvi un litro di sangue di maiale (senza grumi) e 100 gr. di canditi a dadini. Bisogna mescolare bene e far cuocere a bagnomaria, senza far bollire, finché il sangue comincerà ad addensarsi. Va preparata intanto una normale pasta frolla con farina, uova, zucchero e la scorza grattugiata di mezzo limone. Foderare poi con la pasta frolla uno stampo precedentemente imburrato e versare dentro il liquido. Spolverizzare infine di zucchero ed infornare in forno per circa 2 ore. 

Sostituireste mai il vostro dolce preferito con il migliaccio?