5 piatti dell’Emilia Romagna da non perdere

5 piatti dell’Emilia Romagna da non perdere

Non potete dire di conoscere l’Emilia Romagna se non avete assaggiato i suoi mitici tortellini. La regione, tuttavia, non ha solo questo piatto gustoso da offrire, ma decine di altre delizie culinarie. Scopriamone insieme cinque, in un viaggio di sapori che ci farà venire l’acquolina in bocca!

Tortellini

I tortellini in brodo sono il piatto principe del Natale, nelle famiglie bolognesi. La ricetta originaria risale addirittura al tardo medioevo; i tortellini, infatti, venivano nominati già in alcune pergamene del 1100. La preparazione di base prevede un ripieno di lombo di maiale, prosciutto crudo di Parma, mortadella di Bologna, parmigiano, uovo e noce moscata che viene inserito come farcitura in quadratini di una pasta all’uovo stesa in una sfoglia sottile.

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Fonte Foto: commons.wikimedia.org

Gnocco fritto

Ricco antipasto diffuso in tutta l’Emilia Romagna, lo gnocco fritto varia nella preparazione o negli ingredienti a seconda della zona di produzione. Si tratta di una pasta di pane resa ancora più saporita con l’aggiunta di strutto di maiale, e poi fritta e servita come accompagnamento a un piatto di salumi tipici, una salsa a base di ricotta oppure del pesto.

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Fonte Foto: centrosocialevenezia.it

Lasagne

Come i tortellini, questo primo piatto irresistibile ha travalicato i confini dell’Emilia Romagna, tanto che ormai è diffuso in tutta Italia e perfino all’estero. La ricetta più nota consiste in strati di pasta all’uovo conditi con ragù, besciamella e formaggio grattugiato, ma esistono numerose varianti, come quella con zucca e salsiccia, quella con i funghi, quella ai carciofi oppure quella in bianco, senza il pomodoro.

Erbazzone

L’Erbazzone è una torta salata tipica del Reggiano e di origini antichissime. In uso soprattutto tra i contadini fin dall’epoca del Medioevo, era l’ideale come pasto da consumare nei campi nella pausa tra un lavoro e l’altro. È composta in genere da un involucro di pasta brisè o di pasta sfoglia ripieno di bietole, verdure, pancetta e parmigiano, ma esiste una gustosa alternativa, secondo cui le verdure vengono cotte in una teglia come uno sformato.

Torta Barozzi

Questo dolce particolarissimo ideato a Vignola, nel Modenese, ha nome e marchio registrati: inventato nel 1886 dal pasticcere Eugenio Gollini con il semplice nome di torta nera, venne poi dedicato dallo stesso ideatore a un suo noto concittadino, l’architetto Jacopo Barozzi. La ricetta originale è tuttora un segreto ben custodito; si sa solo che la torta ha una base di cioccolato a cui si aggiungono mandorle e caffè, e che il risultato finale è una delizia.

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