Lunedì 1° marzo ho partecipato alla prima conferenza stampa direttamente da Sanremo dei gemelli Luca e Matteo Dellai, in arte i Dellai. È stata una conferenza molto bella e dalla quale sono emerse alcune parti delle personalità dei due fratelli, due ragazzi solari, positivi, con la testa sulle spalle e determinati a raggiungere e realizzare il loro sogno, ovvero continuare a fare musica insieme.
Durante la conferenza hanno parlato della paura vissuta quasi più di 20 giorni fa, quando, dopo qualche giorno dalla morte del loro nonno per via del Covid 19, sono risultati positivi mettendo quindi in discussione la loro partecipazione a Sanremo. Fortunatamente sia grazie alle cure ricevute, che alla loro giovane età, i due gemelli sono guariti, il loro sogno di poter cantare sul palco dell’Ariston può ancora realizzarsi. Infatti, ieri sera si sono esibiti sul palco dell’Ariston portando nella categoria, giovani proposte, il brano “Io sono Luca”, di cui vi lascio il link qui sotto:
“Luca rappresenta un po’ tutti noi, le nostre paure e le sfide che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Tutti siamo caduti e abbiamo imparato a planare per non ricadere ogni volta. Tutti ci siamo sentiti sbagliati. Abbiamo voluto creare un gioco di identità tra il titolo e l’autore del brano. Speriamo che tutti, dai ragazzi come noi ai più grandi e ai più piccoli, si possano ritrovare nella nostra canzone che racconta dei problemi che una persona può incontrare tutti i giorni, affrontandoli però con leggerezza. La canzone era nata un annetto fa con un testo completamente diverso. L’idea di poter arrivare sul palco dell’Ariston è maturata da settembre con l’iscrizione ad Area Sanremo. Ma non ce lo aspettavamo di arrivarci davvero”.
“Io sono Luca” è stato scritto da Matteo Dellai che decide di raccontarsi attraverso il fratello gemello. È una canzone autobiografica e sincera, in cui tanti altri ragazzi come loro si potessero identificare.
Per i Dellai il Festival di Sanremo è un sogno, rappresenta un palcoscenico molto importante capace di aiutarli a muovere i primi passi nel mondo della musica.
“Essere a Sanremo è un misto di emozioni, un minuto prima sei ansioso, un minuto dopo ultra-eccitato. Il nostro è uno stile che ancora deve essere conosciuto, scoperto e approfondito. Giochiamo molto sulla spensieratezza, sull’allegria, sull’essere semplici. Porteremo qualcosa di molto interessante sul palco. La prima prova generale è stata fantastica: bocca asciutta, gambe che tremano, ma tanta felicità”.
La loro esibizione di ieri sera è stata molto semplice, nel loro stile, niente fronzoli o stranezze varie. Come esibizione canora forse complice l’emozione non è stata forse la loro migliore esibizione, infatti, purtroppo non sono passati. Resta però il fatto che sono due giovani ragazzi con ancora tutto il futuro davanti e, come ha consigliato loro Amadeus, non devono fermarsi, Sanremo è stato solo l’inizio di una lunga strada da percorrere che li porterà a realizzare il loro sogno. Si parla già di un disco, quindi non ci resta che aspettare per sentire nuovamente parlare dei Dellai.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.