Gli Stones registrano (I Can’t Get No) Satisfaction

Fonte foto: wikipedia.org

Non tutti sanno che “(I Can’t Get No) Satisfaction” dei Rolling Stones, canzone che ha avuto un enorme successo e decretato l’ingresso ufficiale della band nella lista di gruppi che hanno fatto la differenza nella storia della musica rock, è nata quasi per caso, in seguito a un episodio assai turbolento e perfino a un sogno.

Vediamo allora insieme tutte le curiosità legate alla genesi di questo brano trascinante.

Tutta colpa di un livido

Le leggende che gravitano intorno alla nascita di questa canzone sono tante; una delle più accreditate sostiene che, il 5 maggio del 1965, i Rolling Stones si trovassero durante un loro tour a Clearwater, in Florida, e che due membri del gruppo, Brian Jones e Bill Wyman, siano stati avvicinati da una coppia di modelle fan della band.

I quattro trascorsero la notte insieme, ma la mattina seguente la ragazza che aveva passato il tempo in compagnia di Brian Jones, che all’epoca abusava di sostanze stupefacenti e stava cadendo in un vortice di autodistruzione, mostrava un evidente livido sotto un occhio. Appena lo notò, Mike Dorsey, un assistente del gruppo, colpì più volte il membro della band, convinto che avesse picchiato la giovane.

Il titolo della canzone, “Satisfaction” (soddisfazione), deriverebbe proprio dal senso di liberazione che il gruppo e il suo entourage provarono nell’assistere a quell’evento.

Il sogno ricco di creatività

Circola un altro aneddoto curioso relativo alla genesi della canzone. A quanto sembra, Keith Richards, il chitarrista del gruppo, fu molto turbato dall’episodio. Rientrato nella sua camera d’albergo andò a dormire ma, nel pieno della notte, si svegliò avendo nella testa un particolare riff; registrò il pezzo ancora immerso nel dormiveglia, poi tornò a coricarsi. La mattina dopo, riascoltando il nastro, scoprì di aver registrato due minuti del brano con la sua chitarra acustica, seguiti da quaranta minuti in cui si udiva il suono del suo russare.

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Il successo del brano

Keith Richards fece ascoltare la registrazione al resto del gruppo, che ne fu entusiasta. Inizialmente, tuttavia, lo stesso Richards non era del tutto soddisfatto del brano, dato che voleva modificarlo incidendo un riff iniziale di fiati; fu provvidenziale in questo caso l’intervento di Ian Stewart, che gli procurò un pedale, il Gibson Maestro Fuzz-Tone, che offrì alla sua chitarra l’effetto distorsione di cui Richards andava in cerca.

Gli Stones provarono quindi a registrare il brano il 10 maggio 1965, chiudendosi nello studio dalle 10 di mattina alle 2.30 di notte per una intensa sessione di lavoro. Al termine della prima incisione, Mick Jagger e Keith Richards erano ancora indecisi sulla validità del brano; la scelta di pubblicare la canzone fu messa ai voti, e alla fine la maggioranza del gruppo e dello staff votò a favore.

Fu una decisione felice, perché la canzone fu subito baciata dal successo. Visto il contenuto esplicito del testo, all’inizio “(I Can’t Get No) Satisfaction” fu trasmessa solo dalle radio pirata, ma entro breve si diffuse anche in quelle ufficiali. Il brano fu il primo dei Rolling Stones ad arrivare in vetta nelle classifiche americane, rimanendovi per quattordici settimane. Nel 2011 è stato addirittura classificato al secondo posto nella classifica delle 500 Migliori canzoni di tutti i tempi stilata dal magazine Rolling Stone.