Fonte foto: Team World
Chi ha vissuto gli anni ’90 e i primi anni 2000 lo sa: Max Pezzali, che piaccia o meno, ha decisamente lasciato il segno nella musica italiana di allora. Inizialmente come frontman degli 883, insieme a Mauro Repetto prima e con altri artisti poi (tra cui le famose sorelle Paola e Chiara Iezzi); successivamente intraprendendo la carriera da solista. In tutti i casi ha decisamente lasciato il segno grazie alle sue canzoni a tratti spensierate, non di rado cariche di malinconia, spesso romantiche e sognanti. Chi non ricorda la famosa “Hanno ucciso l’uomo ragno?“. E poi ancora “Nord sud ovest est”, “Sei un mito”, “Una canzone d’amore” e poi mi fermo qui, perché la lista è davvero infinita. Ciò che più sorprende è il modo in cui, semplicemente nominando il titolo delle sue canzoni, tornino in mente quegli anni ai suoi esordi e non solo. Una cosa è certa: il caro vecchio Max è amato da moltissimi italiani, probabilmente per quella sua faccia buona e i suoi modi gentili, sicuramente per il modo in cui ha saputo rendere indimenticabile un’epoca con semplicità e genuinità.
Max90: “gli anni d’oro” tra le pagine di un libro
Chi meglio di lui, quindi, poteva tirare fuori un libro per raccontare gli anni ’90 a chi non li ha vissuti e facendo tornare a noi più grandi un po’ di sana nostalgia di quei tempi? Edito da Sperling & Kupfer e con prefazione di Lodo Guenzi, s‘intitola “Max90” ed è uscito il 30 marzo in tutte le librerie e gli store digitali. “La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo” recita la descrizione in copertina, che illustra Max in sella ad una Harley Davidson Sportster 883R mentre indossa giubbino e pantaloni di jeans e tra le mani regge una banconota da 10.000 lire, il “deca” da lui stesso reso famoso, dandoci subito un’idea di cosa ci si può aspettare sfogliando le 254 pagine illustrate.
Il nuovo inno dell’Inter
Ma non è tutto. Il cantautore di Pavia dal 7 maggio è infatti diventato l’autore di una tra le proposte del nuovo inno della sua squadra del cuore, l’Inter. Scritta da lui e Claudio Cecchetto ed interpretata dallo speaker ufficiale del club Mirko Mengozzi, il suo titolo è “I M Inter” e ha battuto il ballottaggio contro “Vero nerazzurro” di Giuseppe Povia.
Un periodo di grandi novità per Max Pezzali che in vista del suo prossimo tour nel 2022 ha voluto renderci l’attesa un po’ più dolce.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.