Frodi online: la sfida globale. Prevenzione con software e regolamentazione europea

Frodi online: la sfida globale. Prevenzione con software e regolamentazione europea

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Quante volte abbiamo ricevuto mail sospette o cliccato su qualche pop-up che ci rimandava a pagine web sospette che chiedevano un pagamento immediato per un servizio fantasma? Quante volte abbiamo ricevuto messaggi privati su Facebook o Instagram inerenti a call to action da compiere per non essere bannati? Cento, mille volte.

È ormai un dato di fatto: le truffe legate al settore online sono all’ordine del giorno. Secondo i dati diffusi a dicembre 2023 dall’Fbi, nel 2023 le frodi online hanno già causato danni per 10 miliardi. In particolare, le persone oltre i 60 anni sono le più colpite dalle truffe online, che tuttavia non risparmiano nessuna fascia d’età, inclusi giovani e adulti, sia negli Stati Uniti che globalmente. Le previsioni indicano che, entro il 2023, il settore dell’e-commerce subirà perdite globali di 48 miliardi di dollari, un incremento del 20% rispetto al 2022. Queste truffe includono e-mail di phishing mirate, false notifiche giudiziarie, alert bancari ingannevoli e sofisticate frodi nel settore del gaming online.

Uno dei settori che sta cercando in tutti i modi di contrastare l’ondata delle truffe digitale è quello del gaming, da sempre una delle industrie più appetibili per il cyber-crimine.

La lotta alle frodi nel gaming online si avvale attualmente di tecnologie avanzate per garantire la sicurezza dei giocatori. Software sofisticati monitorano continuamente le attività sospette, prevenendo tentativi di truffa e manipolazione. Questi strumenti sono essenziali non solo per proteggere i giocatori, ma anche per salvaguardare l’integrità del settore, assicurando che ogni partita si svolga in un contesto di massima sicurezza e trasparenza.

Nel settore dei casinò online italiani legali, sono soprattutto le tecnologie di crittografia a giocare un ruolo fondamentale nel proteggere le informazioni personali e finanziarie dei giocatori. L’uso di sistemi di crittografia avanzati è ormai uno standard nel settore del gaming online, offrendo un livello di sicurezza comparabile a quello delle istituzioni finanziarie. Questo aspetto è vitale per garantire la fiducia dei giocatori nell’utilizzare le piattaforme di gioco online.

La crittografia, essenziale nella sicurezza dei casinò online e delle piattaforme di scommesse sportive, è supportata da un rigoroso sistema di monitoraggio. Questo controllo è eseguito in modo triangolare, coinvolgendo l’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, responsabile della regolamentazione del settore, le forze dell’ordine, e gli stessi operatori dei casinò online. Tale collaborazione assicura che le attività siano condotte in maniera trasparente e sicura, prevenendo frodi e garantendo la protezione dei dati degli utenti. Questo sistema di sorveglianza continua è fondamentale per mantenere l’integrità e la fiducia nel settore dei giochi online.

Per ottenere questi risultati serve anche il supporto delle grandi istituzioni, come l’Unione Europea. L’anno scorso è stato avviato l’iter per il nuovo PSD3,  il quale avrà un  impatto notevole sui prestatori di servizi di pagamento e sui costi dei servizi, tra questi gli istituti finanziari che gestiscono le transizioni elettroniche nelle piattaforme di casinò online e di gaming in generale. L’obiettivo del PSD sarà quello di garantire la tutela e protezione dei consumatori riducendo gli oneri e aumentando l’informazione sulle truffe

L’armonizzazione delle normative a livello globale è cruciale per affrontare le sfide transnazionali che il gaming online porta con sé.


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