La Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day) è stata promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il cui tema per il 2021 è il “Ripristino degli Ecosistemi” in memoria della prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente che si è tenuta a Stoccolma, in Svezia, nel giugno 1972. Negli anni 70, infatti, è nata una maggiore consapevolezza sulle risorse naturali della terra, che devono essere tutelate attraverso pianificazioni strategiche dedicate e che la natura ha un ruolo fondamentale nell’economia.
L’obiettivo di istituire la giornata mondiale dell’ambiente è quello di poter riuscire fermare e intervenire sui danni inflitti agli ecosistemi del pianeta causati dall’uomo, cercando dunque di ripristinare biosistemi degradati, distrutti o che stanno per essere cancellati e allo stesso tempo combattere per le crisi climatiche ed unire a questa battaglia anche altri temi sempre di carattere ambientale, come la sicurezza alimentare, l’approvvigionamento idrico e la biodiversità.
La salvaguardia dell’ambiente e il mantenimento della biodiversità sono al centro dell’Agenda 2030 sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. Questa è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030 in particolare l’obiettivo numero 15 è dedicato al tema ambientale: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.
L’ecosistema rappresenta l’unità funzionale di base dell’ecologia che comprende sia gli organismi viventi sia non vivente che sono inseparabilmente interconnessi e interagiscono l’uno con l’altro.
Viviamo in un’epoca di cambiamenti, in cui è necessario che tutti prendano coscienza, il prima possibile, della complessità dei rischi e delle problematiche ambientali che ci circondano, al fine di individuare possibili soluzioni. L’ambiente e tutto quello che circonda intorno all’uomo è un valore sempre più spesso messo in pericolo proprio dall’uomo stesso che rappresenta di fatto il principale responsabile della perdita di biodiversità del pianeta. A fronte di questa cognizione emerge la necessità di trovare forme di sviluppo per la tutela e la valorizzazione di questa importante risorsa.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.