Appuntamento a Londra, l’opera del premio nobel Mario Vargas Llosa, è andato in scena per la prima partenopea l’8 novembre al teatro Sannazaro con la regia di Carlo Sciaccaluga. Lo spettacolo sarà su uno dei più antichi palchi di Napoli fino al 10 novembre.
Appuntamento a Londra: la pièce
Il Sannazaro accoglie con la sua atmosfera intima e magica una pièce tutta d’un fiato. Appuntamento a Londra è tratto dall’opera di Mario Vargas Llosa, eccezionalmente su palco teatrale, mostrando tutta la sua veste drammatica, rivelatrice, psicologica, grazie al talento travolgente ed ipnotico di Luigi Tabita e Lucia Lavia.
Un incontro in una camera d’albergo della capitale inglese riporta a galla o fa rivivere l’illusione di un’amicizia sospesa, immaginaria, una verità nascosta. Luca Croce, uomo d’affari di successo, incontra una donna, Maddalena, che si presenta nella suite dell’hotel come sorella di un suo vecchio amico. Sono le luci intense e le ombre sinistre ad aprire l’opera e a rendere visivamente il dramma psicologico che i due protagonisti vivranno sul palco.
I dialoghi serrati, carichi di tensione tra i due ripercorrono la sofferenza di un’amicizia finita, quella tra Luca e Nino Merisi: un affetto che si è trasformato in dolore per un improvviso allontanamento lungo 25 anni. Le colpe dell’uno riversate sull’altro, attraverso i racconti di quella che si pensa sia la sorella, forniscono dettagli che aiutano lo spettatore a ricostruirne la storia, aggiungendo un tassello dopo l’altro, fino a ricomporre la reale identità di Maddalena Merisi. Una rivelazione progressiva che definirà un’identità per poi scoprirne un’altra, dai contorni evanescenti.
La platea cade come in un’ipnosi profonda catturata dal monologo di Lucia Lavia, artista di raro talento, tratto da “Canto il corpo elettrico” di Walt Whitman, un elogio del corpo sacro dell’uomo e della donna. Pulsioni represse, sentimenti sepolti tornano a galla tutti in una sera. Realtà e finzione si mescolano tra ricordi confusi, dichiarazioni e confessioni inaspettate che intrappolano in un vortice senza fine Luca e Maddalena.
Luigi Tabita nei panni di Luca districa e scioglie con talento straordinario gli enigmi della mente umana, rivive e allo stesso tempo uccide i desideri dell’anima, in una lotta sanguinosa tra la sua reale identità e quella dell’amico.
Non è dato sapere se questo intenso incontro sia avvenuto nel mondo reale o sia un ennesimo appuntamento con i tormenti della mente. L’unica verità risiede nel legame indissolubile tra i due protagonisti, la cui natura andrà definendosi ora come amore, ora come amicizia nelle menti dell’uno e dell’altro.
Prossimi appuntamenti al Teatro Sannazaro
SABATO 9 NOVEMBRE ORE 19.00
DOMENICA 10 NOVEMBRE ORE 18.00
Laureata in marketing e masterizzata in comunicazione e altro che ha a che fare con la musica. Fiera napoletana, per metà calabrese e arbëreshë, collezionista compulsiva di vinili, cd o qualsiasi altro supporto musicale. Vanto un ampio CV di concerti e festival.