La Fabbrica dei Sogni di Sal Da Vinci, una favola romantica e moderna

La Fabbrica dei Sogni di Sal Da Vinci, una favola romantica e moderna

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Sala gremita al Teatro Diana di Napoli per la prima dello spettacolo di Sal Da VinciLa fabbrica dei sogni”, la favola romantica che si rifà ai musical americani in grande stile.

La storia

In un vecchio manicomio abbandonato, vivono un cantautore, interpretato da Sal Da Vinci, la sua folle psichiatra, interpretata da Fatima Trotta, e un gruppo di artisti, reietti e strampalati. L’artista sogna un giorno di poter cantare in un teatro vero. Un agente di polizia municipale, incaricato di sgomberare l’edificio, si fa coinvolgere dal cantautore sognatore e dalla psichiatra pazza nel folle progetto di trasformare quella fatiscente casa di cura in un vero teatro.

“La Fabbrica dei Sogni” – spiega Sal Da Vinci – è un ‘non luogo’ che realmente esiste. È un posto magico dove si nascondono le persone che hanno paura del mondo; l’ultima roccaforte dei matti che vivono di sogni”.

Sal Da vinci

Uno spettacolo che fa sognare, un Sal Da Vinci strepitoso che con la sua voce e il suo carisma, riesce sempre ad incantare il pubblico. Una storia che potrebbe sembrare, a primo acchitto, d’altri tempi, ma che in realtà dimostra essere una storia molto attuale, dove regnano i sogni, ma anche la paura di affrontare determinati ostacoli. Tra una canzone e l’altra, tra alcuni omaggi a Pino Daniele, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Andrea Bocelli e così via, vengono affrontati diversi tempi. Primo tra tutti l’amore, la difficoltà di andare avanti dopo una perdita. Altro tema affrontato è sicuramente quello sugli strani affari, che ruotano intorno al fenomeno dei centri d’accoglienza e ai profughi che arrivano in Italia.

Uno spettacolo energico, che coinvolge il pubblico e fa riflettere, non poco, insegnandoci che i sogni, se ci credi veramente, possono sempre realizzarsi. 


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