Teatro del Buratto in Maciachini - Foto di Roberto Finizio
Il teatro del Buratto, nasce nel 1975 a Milano, e non è solo “teatro” bensì una cooperativa sociale che promuove e gestisce la formazione teatral – culturale con particolare attenzione al mondo giovanile, dell’infanzia, ponendo attenzione sul fattore del teatro figurato e per immagini. Riconosciuto e sostenuto dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia, dal ministero dei beni culturali e dalla fondazione Cariplo.
Questa cooperativa culturale gestisce tre spazi importanti che si diramano nella zona nord di Milano: Il teatro Buratto, ovvero il “teatro vero e proprio” nel quartiere Isola, luogo di significativa importanza anche per i riconoscimenti che gli sono stati dati negli anni, come il premio Hystrio nel 2010. Bi’ la fabbrica del gioco e delle belle arti, nella zona di Cormano sede anche della meravigliosa biblioteca civica e del museo del giocattolo. In zona Dergano-Maciachini invece troviamo un altro luogo, sempre dedicato ai piu giovani: La casa del Teatro Buratto primo polo stabile dedicato alla formazione teatrale e agli spettacoli per l’infanzia della regione Lombardia
Un teatro che quindi si rivolge prevalentemente al sociale: alle scuole, agli insegnanti, agli educatori, ai bambini, ai genitori ad un pubblico adulto, ma anche ad un pubblico giovane con la voglia di mettersi in gioco ed imparare. Un calendario ricco di produzioni, spettacoli, scelte e rassegne, dedicato a chiunque, ma con l’intento di dare un’educazione teatrale a chiunque abbia voglia di assistere o collaborare con con chi ci lavora.
Non solo spettacolo ma…
Laboratori tematici il sabato e la domenica per i più piccini08. Percorsi Laboratoriali Genitori-Figli sul tema della genitorialità e tematiche sensibili nell’ambito dell’adolescenza, come bullismo e tanto altro. Educazione laboratoriale per Insegnanti in lingua inglese e di formazione per educatori alla pedagogia teatrale. Formazione musicale ed una scuola permanente per attori nell’ambito del teatro ragazzi.
Un teatro dedicato davvero all’infanzia con i suoi linguaggi e le sue opportunità creative ed espressive, che costituisce un luogo di crescita culturale e personale per ogni piccolo spettatore, che sulla scena può vedere rappresentate, esorcizzate, evocate, valorizzate, proprie paure, angosce, fantasie, emozioni (belle e brutte) e così via. Gli educatori che ci lavorano, utilizzano diversi modi espressivi per dare voce all’animo delle emozioni: teatro d’attore, teatro di figura (teatro su nero, ombre, burattini, marionette, disegno), la musica, la luce, lo spazio, stimolando nello spettatore sempre nuove scoperte e suggestioni. Il
Teatro del Buratto, vanta una buonissima programmazione e gestisce progetti in grado di sostenere ricerca e innovazione nei campi educativi, operare alla propria mission di promozione del teatro e della cultura, dai sei al 90 anni.
Ed ovviamente ci sono anche corsi veri e propri riguardanti il teatro di figura in collaborazione con con altri teatri italiani come il GiocoVita (Piacenza), Teatro delle Briciole a Parma ed il Teatro del Drago di Ravenna
Insomma un teatro che non vive solo di luci e riflettori, ma di riflessione educativa sul mondo che ci circonda, che magari rappresentato si presenta migliore di quello che è.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.