Curtatone: un gioiellino urbano della pianura mantovana

Curtatone: un gioiellino urbano della pianura mantovana

Cittadina di pianura, Curtatone ha origini antiche, che risalgono all’epoca romana. Gli interventi di bonifica effettuati durante l’alto Medioevo migliorano sensibilmente la produttività del territorio, che nel XII secolo assume l’aspetto attuale.

Il dominio della famiglia dei Gonzaga è stato preceduto da ripetute opere di saccheggio e devastazione. Un periodo infausto si ebbe, in particolare, nel Settecento: la popolazione, oppressa dalla diffusione di una malattia, la pellagra, ha dovuto fronteggiare anche fenomeni di brigantaggio. Tutto ciò è da collegare soprattutto al persistere di un’impostazione economica di tipo feudale, che, con l’affermarsi del potere austriaco, si perde progressivamente.

Curtatone è un piccolo borgo che si trova nella provincia di Mantova, in Lombardia, ed è ricordato per una delle battaglie più famose della prima Guerra d’indipendenza italiana, quella del 29 maggio 1848 tra i Tosco-Napoletani e l’esercito Austro-Ungarico.

È definito un comune sparso, ha sede nella località Montanara e il suo paesaggio è piuttosto variegato: lambito dal fiume Mincio e dal Lago Superiore, nella parte meridionale giunge quasi a toccare l’argine del fiume Po. Il terreno, alluvionale, durante i secoli ha risentito dei benefici effetti dell’abbondanza di risorse idriche.

Lo stemma comunale è uno scudo con campo azzurro e profilo di un uomo coronato d’alloro. Secondo la tradizione, il profilo raffigura il console romano Curtius Odonis (da cui trarrebbe origine il toponimo), che in questa parte della pianura a destra del fiume Mincio avrebbe installato un accampamento.

Oltre all’interessante patrimonio storico, Curtatone possiede anche un patrimonio artistico molto attraente.

A questo accogliente comune di circa quindicimila abitanti appartengono testimonianze dell’architettura sacra e civile: le ville Eremo e Cavalcabò (costruite nel Settecento), la chiesa di Santa Maria (con un nucleo originario che risale al Trecento) e la settecentesca villa Cantoni. Nel capoluogo, infine, sorge il più importante monumento storico-artistico, il santuario della Madonna delle Grazie, la cui costruzione ha inizio nel Quattrocento. È una chiesa di stile gotico lombardo, dedicata alla Beata Vergine Maria, che sorge nella frazione “Le Grazie”. Costruita su un ampio piazzale, la basilica sovrasta e si affaccia sulle acque palustri del Mincio, creando un’atmosfera suggestiva per le numerose comitive di turisti e fedeli devoti alla Madonna.

Quanto all’aspetto economico, Curtatone non ha abbandonato le origini contadine, nonostante gli altri due settori, secondario e terziario, godano di un certo sviluppo: ancora molto praticati sono l’agricoltura (si coltivano cereali, ortaggi, frutta, foraggi ed uve) e l’allevamento di suini e bovini (in particolare bufali).

Dunque, un luogo altamente consigliato per coloro che amano la tranquillità, la bellezza della natura, ma anche la vita urbana, l’arte e la storia. Un gioiellino che brilla in ogni suo angolo e che attira visitatori dalle più svariate esigenze.