Di sicuro, se parliamo di agenzie segrete mondiali, vi verranno in mente immediatamente le più famose: la CIA in America, il vecchio KGB, ora FSB, in Russia, l’MI6 in Inghilterra e, per in più informati, una manciata di poche altre. Dopotutto il loro compito è la segretezza.
Ma ce n’è una del tutto atipica e, come l’MI6, ha sede nell’elegante Inghilterra; si tratta della King’s Man e la sua sede si trova in Savile Row, una classica via in stile British del centro di Londra, ma per trovarla dovete cercare bene: la sede centrale si trova, del tutto camuffata, dentro un innocuo negozio di sartoria, che porta lo stesso nome dell’agenzia. Se entrate, verrete trattati tutti come dei gentlemen, ma solo quelli che hanno passato tutte le durissime prove al centro di addestramento, che si trova all’interno di una villa in una località segreta della periferia londinese, potranno accedere a tutti i passaggi nascosti del negozio.
“Dal 1849 i sarti Kingsman hanno vestito gli individui più potenti del mondo. Nel 1919 in molti avevano perso gli eredi nella Prima Guerra Mondiale; significava tanto denaro non ereditato e tanti uomini potenti con il desiderio di preservare la pace e proteggere vite. I nostri fondatori concentrarono ricchezza e influenze per uno scopo migliore, e così ebbe inizio l’altra nostra impresa: un’agenzia di intelligence internazionale indipendente che opera ad un altissimo livello di riservatezza, al di sopra della politica e della burocrazia che minano l’integrità dello spionaggio gestito dal governo. L’abito è la nuova armatura di un gentleman, e gli agenti Kingsman sono i nuovi cavalieri”.
L’addestramento è durissimo, una serie di sfide che metteranno a dura prova il fisico, ma soprattutto lo spirito, dei giovani coraggiosi che vogliono intraprendere questo percorso, per forgiarli ad ogni evenienza e per imparargli a guardare la morte in faccia senza indietreggiare (il minimo che ci si aspetti da un agente segreto).
Capitanata da un bellissimo Michael Caine (nome in codice Artù), tra i personaggi di maggior rilievo troviamo Galahad (a.k.a. Colin Firth), Merlino (a.k.a. Mark Strong), Lancillotto (a.k.a. Jack Davenport prima e Sophie Cookson poi) ed una nuova recluta di nome Eggsy (a.k.a. Taron Egerton) figlio d’arte con un innato talento, cresciuto all’interno una vita fatta di espedienti dopo la morte del padre, che farà di tutto pur di entrare a far parte dell’agenzia.
Gli agenti Kingsman si trovano spesso a dover combattere, ma lo fanno sempre in doppiopetto: l’eleganza, il bon ton e l’educazione non vanno mai trascurati!
“I modi definiscono l’uomo”
Hanno a disposizione una serie di gadget ultra tecnologici (che ognuno di noi vorrebbe avere) che li aiutano nel loro lavoro: gli occhiali gli permettono di registrare video e di visualizzare ologrammi in realtà aumentata; le scarpe dalle quali esce, con un colpo di tacco, una lama dalla punta imbevuta di una potente neurotossina; un ombrello che, una volta aperto, diventa uno scudo balistico, nero dalla parte dei nemici ma trasparente dalla parte dell’agente che lo usa, per permettergli di vedere i bersagli e con il quale può anche sparare; una penna stilografica che contiene un veleno letale solo se attivato. Potrei continuare per tutta la pagina, ma credo abbiate capito il concetto.
Se pensate che fin’ora ho parlato di una vera agenzia segreta, mi dispiace davvero deludervi, piacerebbe anche a me fosse tutto vero, di sicuro mi sentirei più sicura, ma purtroppo vi ho solo raccontato la trama generale di un franchise cinematografico tratto da una bellissima miniserie a fumetti, “The Secret Service”, creata da Mark Millar e illustrata da Dave Gibbons.
I film che compongono questa serie sono, per ora, “Kingsman – Secret Service” del 2014 e “Kingsman – Il Cerchio d’Oro” del 2017, tutti diretti da Matthew Vaughn. Non vi racconto altro dei due film già usciti perché vale assolutamente la pena vederli: scritti molto bene, il che li fa scorrere piacevolmente per tutta la loro durata, con combattimenti spettacolari, coreografati in maniera davvero ottima; vi segnalo, sul primo film, un divertentissimo Samuel L. Jackson nei panni del cattivissimo con la zeppola e un cameo di Mark Hamill, l’attore che ha vestito i panni di Luke Skywalker nella saga originale di Star Wars, quella di fine anni ’70.
Nel 2021 uscirà il terzo capitolo della saga, intitolato “King’s Man – Le Origini” che sarà un prequel degli altri due e racconterà degli inizi dell’agenzia durante la Prima Guerra Mondiale, includendo personaggi ed eventi storici come Rasputin e l’assassinio di Franz Ferdinand. Stando alle parole del regista Matthew Vaughn questo film, sebbene parli del passato, vuole gettare le basi per il futuro della serie e, personalmente, se continuano con questa qualità, non posso che esserne felice. La data d’uscita è prevista per il 26 febbraio 2021: speriamo che l’emergenza Covid ci permetta di riaprire i cinema così da poterlo andare a vedere, anche perché è già stato rimandato una volta, essendo stato programmato originariamente per il 18 settembre 2020.
Nel frattempo, ecco qui il trailer: