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I film sui viaggi nel tempo sono un grosso rischio: per essere convincenti, e garantire la sospensione dell’incredulità da parte dello spettatore, devono avere una sceneggiatura irreprensibile, che sia coerente dall’inizio alla fine. Numerosi sono gli errori in cui si può incorrere, uno su tutti il paradosso del nonno, che si verifica quando il viaggiatore nel tempo modifica il passato in maniera così rilevante da compromettere la propria stessa esistenza nel presente (come accadrebbe se, appunto, si uccidesse il proprio nonno prima che generasse il proprio padre).
Per fortuna, l’argomento è stimolante e ci sono decine di capolavori su questo tema. Noi ci limitiamo a presentarvi i più famosi, ma vi assicuriamo che la lista di pellicole di cui parlare sarebbe davvero sterminata.
Terminator (1984)
Successo clamoroso, nonché uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi, Terminator cattura l’attenzione grazie alla trama semplice ma, a suo modo, geniale: Kyle Reese (Michael Biehn) è un soldato del 2029 che viene mandato nella Los Angeles del passato per proteggere Sarah Connor (Linda Hamilton), che sarà la madre del capo della futura resistenza contro un mondo dominato dalle macchine. Al suo inseguimento si getta lo spietato cyborg Terminator (un fenomenale Arnold Schwarzenegger, perfetto per il ruolo grazie al fisico muscoloso, la postura rigida e il vago accento austriaco nella pronuncia delle battute in lingua originale).
Alla regia un James Cameron in stato di grazia, capace di avvincere lo spettatore con straordinari colpi di scena e, al tempo stesso, con momenti di grande commozione.
Arrival (2016)
Intriso di lirismo, grazie anche all’armoniosa interpretazione di Amy Adams, questo capolavoro del regista Denis Villeneuve affronta numerosi temi su cui riflettere, in primis l’approfondimento dell’ipotesi di Sapir-Whorf, secondo cui il linguaggio determina il modo di concepire il mondo.
Il film narra, con tempi lenti ma significativi, la storia di Louise Banks, una linguista che, quando sulla Terra approdano dodici misteriose astronavi, viene incaricata di entrare in contatto con gli alieni, che hanno forma fisica e linguaggio del tutto incompatibili con quelli terrestri, per comprendere il motivo del loro arrivo ed evitare che scoppi una guerra globale tra specie così diverse.
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Il gioco sul viaggio nel tempo, in questo film, è molto sottile e s’intreccia con la storia personale di Louise; non vi sveliamo altro, per non rovinare l’effetto sorpresa di una pellicola raffinata e introspettiva.
Donnie Darko (2001)
All’inizio, Donnie Darko non ebbe gran fortuna; il fatto che esordisse con un motore d’aereo che precipitava sulla casa del protagonista ricordava troppo da vicino i tragici eventi dell’11 Settembre 2001, ancora freschi nella mente degli spettatori dell’epoca. Le sorti del film cambiarono presto: da flop al cinema divenne un cult, grazie anche alla recitazione intensa e quasi straniante dell’allora giovanissimo Jake Gyllenhaal.
Donnie, un ragazzo dal carattere difficile, entra in contatto con un misterioso coniglio antropomorfo, che gli rivela la data della fine del mondo. Nel film viene citato un libro fittizio, La filosofia dei viaggi nel tempo di Roberta Sparrow, che viene regalato al protagonista dal suo professore di scienze e diventa la base dell’intera trama; il volume spiega come il Tempo possa, occasionalmente, venire corrotto e generare delle realtà parallele.
Interstellar (2014)
Altro grande classico, nonché uno dei film più accurati di sempre dal punto di vista scientifico, Interstellar, diretto da Christopher Nolan, inizia come un disaster movie, presentando una Terra in fin di vita che ha terminato le proprie risorse. L’ex pilota spaziale Cooper (Matthew McConaughey) accetta una missione quasi disperata, che gli viene affidata dalla NASA, per raggiungere altri pianeti potenzialmente abitabili e trovare una possibile salvezza per il genere umano. Così facendo, entra in un wormhole, un cunicolo che gli permette di viaggiare nello spazio e nel tempo.
Cast stellare (tra gli altri, un perfetto Matt Damon nel ruolo di antagonista e una talentuosa Jessica Chastain) e magnifica colonna sonora di Hans Zimmer, per un film che conquista per la spettacolarità degli effetti speciali ma anche per la ricostruzione scientifica assai realistica.
Predestination (2014)
Tratto da un racconto di Robert A. Heinlein, Predestination si pone l’obiettivo di stupire lo spettatore. E ci riesce, con una trama intricatissima e continui colpi di scena, che mantengono l’intero film coerente nonostante a prima vista sembri inverosimile.
Un agente governativo (il sempre all’altezza Ethan Hawke) utilizza i viaggi nel tempo per inseguire un criminale, Frizzle Bomber. Nei numerosi spostamenti che deve compiere, incontra diverse persone che si rivelano significative per la sua stessa esistenza e celano dei misteri sorprendenti.
Ve lo diciamo subito: Predestination è un vero e proprio rompicapo, tanto che solo gli spettatori attenti riusciranno a dipanarne la trama. Il risultato di tanto impegno, però, sarà una vera soddisfazione, dal momento che questo film è una piccola perla.
Ritorno al futuro (1985)
I titoli che trattano il tema dei viaggi nel tempo sono parecchi, ma nessuno batte, per divertimento e ironia, Ritorno al futuro, franchise di successo diretto da Robert Zemeckis.
Ambientato inizialmente nel 1985, il film segue le avventure di Marty McFly (Micheal J. Fox) giovane studente appassionato di musica che sopporta a fatica il comportamento remissivo del padre, tiranneggiato dal suo capoufficio Biff, e quello autodistruttivo della madre alcolizzata. Grazie al suo stravagante amico Emmett Brown, detto Doc (Christopher Lloyd) eccentrico inventore, Marty compie un viaggio nel tempo a bordo di una macchina DeLorean DMC-12, ritrovandosi nel passato del 1955 e costretto a interagire proprio con suo padre, sua madre e il tanto odiato Biff.
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L’ingranaggio di Ritorno al futuro e dei film successivi funziona alla perfezione, grazie all’affiatamento del cast, alle tante scene iconiche e all’impagabile umorismo che accompagna tutte e tre le pellicole. Tuttavia, non lasciatevi ingannare: nonostante l’atmosfera leggera, Ritorno al futuro tratta con arguzia e senza errori i temi più spinosi dei film sui viaggi nel tempo, come il già citato paradosso del nonno e l’incontro con il proprio doppio.
E gli altri film?
Vi avevamo anticipato che i film di questo genere sono davvero tanti. Oltre a quelli che vi abbiamo presentato, non possiamo fare a meno di citare altre pellicole degne di nota, come Source Code (2011) dell’eccellente Duncan Jones (per chi non lo sapesse, figlio di David Bowie e autore di quel gioiellino che è Moon, del 2009), che segue le vicende del militare Colter Stevens (Jake Gyllenhaal), costretto a rivivere più volte gli ultimi otto minuti della propria vita per sventare un attacco terroristico,
Vi consigliamo di vedere anche Edge of Tomorrow – Senza domani (2014), film dedicato a un loop temporale che deve il proprio successo all’ottimo cast (Tom Cruise e Emily Blunt) e Looper (2012), che racconta la storia di Joe (Joseph Gordon-Levitt), killer professionista che sfrutta i viaggi nel tempo, la cui vita cambia nel momento in cui, dal futuro, giunge l’ordine di uccidere lui stesso da vecchio.
Ultima chicca che non potete perdere: TENET (2020), del sempre impeccabile Christopher Nolan. In questo film un agente della CIA (John David Washington) nel corso di un’operazione viene salvato da un uomo armato e mascherato, che uccide il suo aggressore sparando un proiettile la cui entropia risulta “invertita”, in modo che, si scoprirà, può muoversi all’indietro nel tempo.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.