Un’isola che, per la sua forma peculiare, il pittore Salvatore Fiume ha definito come “la grande farfalla sul mare”. Favignana è il suggestivo capoluogo delle isole Egadi, caratterizzata da spiagge bianche e scogli lisci pronti ad ospitare la voglia di riposo e di quiete ma che sa anche stupire grazie alle sue grotte emerse e subacquee.
Quest’isola è sicuramente il posto ideale per chi ha voglia di rilassarsi e di lasciarsi tentare da una cucina tradizionale caratterizzata da cous cous e pesce fresco.
Bella e desiderabile con la sua infinita distesa di macchia mediterranea, interrotta solo da una catena montuosa che la percorre da nord a sud, abitata sin dal Paleolitico superiore è anticamente conosciuta dagli antichi greci come l’isola Aegusa (ovvero l’isola delle capre).
Essendo sempre stata a continuità di vita è ricca di posti da visitare: dal museo dell’ex-Stabilimento Florio, che ospita una grande quantità di anfore e recipienti di varie epoche, al sito della cava di tufo trasformatasi nei suggestivi Giardini Ipogei.
Inoltre, Favignana nasconde per i più curiosi un passato recente oscuro. Infatti dal periodo Borbonico sino alla fine della seconda guerra mondiale, l’isola venne utilizzata come luogo di esilio e carcere per i prigionieri politici.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.