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In Italia c’è una grande tradizione teatrale, conosciuta in tutto il mondo. Una regione che può certamente dire la sua in questo campo è il Molise, di cui adesso andremo a scoprire le sue più famose sedi per le rappresentazioni teatrali e non.
Teatro Savoia – Campobasso
Edificato negli anni venti del secolo scorso, si trova in un’area dove prima era situato il Teatro Margherita. All’entrata si accede al foyer in cui nella parte superiore delle pareti ci sono dipinti di Arnaldo De Lisio, rappresentanti scene di vita quotidiana della popolazione molisana.
Dal foyer si accede alla platea, da cui si diramano due scalinate che portano ai palchi. La platea, a forma di ferro di cavallo, è coperta da una volta a schifo, affrescata – sempre a opera di Arnaldo Da Lisio – con scene raffiguranti Il trionfo dei Sanniti.
Sulle balaustre dei palchetti ci sono degli stucchi dorati, mentre sulle colonne che delimitano i palchi sono posti dei putti.
Il Golfo mistico – la buca dell’orchestra – con una capienza di 40 musicisti, separa la platea dal palcoscenico.
Il palco è di forma trapezoidale ed è composto da un piano di calpestio in tavolato inclinato verso la platea.
Il boccascena è in legno con paraste e fregi dorati, la sua chiusura è assicurata dall’arlecchino e dal sipario.
Teatro del Loto – Ferrazzano (CB)
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Considerato da molti come il Più bel piccolo teatro d’Italia, è situato nel centro storico di Ferrazzano, fra Castello Carafa e Casa Spensieri un palazzo del ’700 ora sede del Municipio.
È stato fondato da Stefano Sabelli, che ne è anche il Direttore artistico. La sua inaugurazione è avvenuta nel 2007, con una 24 ore di teatro, in cui hanno partecipato oltre 100 artisti; da allora non ha mai smesso di allestire spettacoli caratterizzati da qualità e innovazione.
Questo ha consentito al teatro di sviluppare una sua forte identità artistica, cosa che lo qualifica come uno dei centri di Cultura teatrale più vivi e innovativi del Centro Sud interno.
La presenza del Loto ha avuto grandi effetti sul Comune di Ferrazzano, che nel 2012 è stato insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italia, che lo qualifica fra i borghi interni d’eccellenza della penisola.
La struttura è articolata su tre livelli – comprese le terrazze – che gli permette di avere una vista mozzafiato sui monti del Matese e dell’appennino centrale. È suddiviso in due sale teatrali e un bistrot. La sala grande, intitolata a Orazio Costa, un mito per il teatro italiano.
È stata concepita in modo funzionale: la platea è disposta su di una gradinata in tek, con un’ottima visibilità ed è sormontata da una galleria composta da due barcacce e da due palchetti disposti all’italiana. È dotata di un boccascena telescopico che permette di ampliare e diminuire lo spazio scenico.
La sala piccola, denominata anche Tribeca Ferentinium Studio, rende omaggio a Robert De Niro i cui nonni erano originari proprio di Ferrazzano.
È la sede dei corsi di recitazione che dà agli allievi – bambini, ragazzi e adulti – una formazione artistica all’avanguardia.
Realizzata con una pavimentazione composta da un tavolato di abete annerito, ha uno spazio completamente modulabile e ha una capienza di sessanta posti a sedere.
Il Bistrot. o cantina Giovannitti, in onore di Arturo Giovannitti, una figura emblematica delle prime migrazioni dei molisani verso l’America.
È posizionato sul piano alto del complesso, in diretto collegamento con le due sale teatrali e i suoi piatti sono ispirati alla tradizione culinaria del Molise.
Teatro Comunale – Bojano (CB)
Situato nella piazza principale di Bojano. è stato adibito come sala cinematografica dal secondo dopoguerra fino agli anni ottanta, periodo in cui fu trasformato in cinema-teatro.
Verso la fine degli anni novanta divenne un disco-pub cabaret e dopo qualche anno utilizzato come teatro dal Comune e come sede della Compagnia Stabile del Molise fino al 2016, quando è stato restituito alla proprietà e chiuso definitivamente.
Ai giorni nostri è uno spazio polifunzionale per eventi ludico-culturali.
Altri teatri
Teatro Verde Termoli (CB) dove ci sono spettacoli di diversi generi, come la prosa, il teatro impegnato, il cabaret e la musica dal vivo.
Auditorium Unità d’Italia – Isernia, dove, oltre alle opere teatrali, si può assistere a spettacoli di musica dal vivo.
Teatro Italo Argentino – Agnone (IS) dove vengono allestiti spettacoli teatrali con artisti di fama nazionale.
Nato in un torrido ferragosto del 1968 a Milano, dove vive tutt’ora.
Si considera vecchio fuori, ma giovane dentro: in realtà è vecchio anche dentro.
La scrittura è per lui un piacere più che una passione, dal momento che – sua opinione – la passione stessa genera sofferenza e lui, quando scrive, non soffre mai, al massimo urla qualche imprecazione davanti al foglio bianco.
Lettore appassionato di generi diversi, come il noir, il thriller, il romanzo umoristico e quello storico, adora Calvino, stravede per Camilleri e si lascia trascinare volentieri dalle storie di Stephen King e di Ken Follett.
Appassionato di musica, ascolta di tutto: dal rock al blues, dal funky al jazz, dalla classica al rap, convinto assertore della musica senza barriere.
Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, dal titolo “L’occasione.”, genere umoristico.
Ha detto di lui Roberto Saviano:”Non so chi sia”.