Visitare Saluzzo: tra storia e tradizioni

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Saluzzo si trova vicino a Torino, a sud-ovest, proprio ai piedi delle Alpi. Salendo sulla montagna, si può contemplare l’incredibile bellezza del panorama della pittoresca pianura.

Saluzzo è un piccolo paese. Oggi la sua popolazione è di circa 16 mila persone, ma durante il Medioevo la città poteva vantare fino a 30 mila abitanti, i tempi però cambiano, i giovani partono per altre città, ma Saluzzo attira ancora turisti da tutto il mondo con la sua grazia, architettura e maestosa magia.

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Dal 1142 al 1548 Saluzzo fu capitale del Marchesato di Saluzzo, che, come il Monferrato, fu governato dalla famiglia Aleramici, originaria di Savona. La città fu poi possedimento dei francesi, per soli quarant’anni, perché già nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia la conquistò da loro. Con il trattato del 1601 i francesi abbandonarono le loro pretese su Saluzzo e altri possedimenti transalpini in cambio della cessione da parte dei Savoia di territori più estesi sulla riva destra del Rodano. Durante la guerra di successione mantovana (1630) Saluzzo fu presa dal maresciallo francese duca di La Force; allo stesso tempo, una parte importante della popolazione fu sterminata dalla peste.

Tra le attrazioni di Saluzzo vi sono la cattedrale tardo gotica (1491–1501), la chiesa domenicana con le magnifiche tombe dei margravi, il castello medievale restaurato e il palazzo rinascimentale di Cavassa (oggi museo di storia locale).

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Cosa vedere a Saluzzo?

• Duomo di Saluzzo  (1491–1501): La chiesa fu costruita in stile gotico-lombardo. La facciata è decorata da rosoni, affreschi (quasi del tutto sbiaditi) e statue. All’interno si trova un magnifico altare maggiore barocco, oltre a una tavola in terracotta del XVI secolo raffigurante la Deposizione, una raffigurazione dell’Annunciazione e l’Adorazione dei Pastori di Sebastiano Ricci.
• La Chiesa di San Bernardo, già di proprietà di conventi, conserva interessanti tombe dei Conti della Torre.
• San Giovanni: chiesa domenicana, iniziata nel 1330 in stile gotico e completata nel 1504.
• Casa Cavassa: palazzo rinascimentale ricostruito in stile rinascimentale.
• La Villa Belvedere, o villa Radicati, si trova sulla collina, in direzione di Manta, e risale al XIV secolo. Rappresenta un esempio di dimora rinascimentale nata con funzione di avamposto grazie alla favorevole ubicazione sulla collina.

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Saluzzo è un altro nuovo posto piemontese che colpirà i vostri cuori.

Borgo Saluzzo è una vera perla. Le sue pittoresche strade medievali e i suoi palazzi rinascimentali catturano il cuore del viaggiatore e la voglia di tornare ancora e ancora rimane per sempre in mente. Uno dei borghi più autentici in tutta Italia.