Nato a Roma il 27 settembre 1966, Jovanotti – il colorato personaggio nato col rap e poi diventato sempre più mainstream – compie 55 anni. L’ esordio di Lorenzo Cherubini fu infatti nel lontano 1987, anno di uscita del primo singolo Walking pubblicato dalla Full Time Records.
La carriera di Jovanotti è sempre stata in continua evoluzione, attento com’è lui a cercare nuove sonorità. Dagli esordi in radio al rap e hip pop, passando per l’elettronica e finendo alla musica cantautoriale, con testi più introspettivi e profondi. In questo lungo percorso, una colonna portante del suo team è il bassista Saturino, suo amico fraterno la cui presenza preziosa persiste tutt’ora.
Tra le collaborazioni con altri artisti, molte sono state quelle legati a temi politici: celebre è Il mio nome è mai più, cantata con Piero Pelù e Luciano Ligabue, il cui testo rinnega la guerra.
L’apice di questa commistione sonora e musicale è stato raggiunto con l’ultimo tour Jova beach party, svoltosi nell’estate 2019 in alcune delle spiagge più belle d’Italia. Per quanto sia stato a criticato dagli ambientalisti per il rischio di peggiorare l’habitat naturale vista la affluenza, il Jova Beach è stato un evento colorato e pieno di artisti sempre diversi che si sono esibiti aprendo le varie date dei concerti.
Fonte foto: Metropolitan Magazine
Per festeggiare i 55 anni del cantante, ripercorriamo alcuni dei suoi brani più belli. Ne abbiamo scelti dieci ma la lista sarebbe ancora lunga!
Mi fido di te (2005)
Ballata sentimentale ma con un suo ritmo, versi profondi, e un ritornello che fa venire il nodo in gola. Il testo è impegnativo e consegna all’ascoltatore una riflessione sulle relazioni, molto è chiara nel verso “mi fido di te, cosa sei disposto a perdere?”.
Per te (1999)
Canzone è dedicata alla figlia Teresa Lucia, nata il 13 dicembre 1998 dall’unione con Francesca Valiani. Anche in questo caso riprendiamo le parole di Jovanotti che in un’intervista affermò “dove dice 13 dicembre la cantai la notte stessa del parto: alle cinque di notte tornai in studio, accendemmo il registratore e incisi quelle due tremolanti parole”.
Bella (1997)
Brano fresco, brillante, e leggero: perfetto per il periodo primaverile quando apri le finestre e cominci a sentire il profumo dei fiori.
A te (2008)
Canzone d’amore dedicata alla compagna; il testo è molto profondo e segna l’inizio di un periodo più maturo dell’artista.
Ragazzo fortunato (1992)
Forse il pezzo che lo consacra al grande pubblico. Lo stesso Jovanotti ammise che “Il mio pezzo italiano di riferimento come punta massima della perfezione di scrittura, interpretazione e arrangiamento è Azzurro, a cui pensavo realizzando Ragazzo fortunato. Anche se non si sente».
Ora (2011)
Canzone più recente il cui testo invita ad agire, a muoversi, a vivere ogni momento al massimo.
Le tasche piene di sassi (2011)
Brano romantico ed evocativo, che sembra parlare della storia di ognuno di noi: la fragilità e la solitudine a cui siamo continuamente esposti.
Un raggio di sole (1999)
Pezzo orecchiabile ed evergreen, sul tema dell’amore e della quotidianità.
Nuova era (2019)
Canzone accostata all’evento Jova Beach Party dalle sonorità elettroniche. Perfetto per il periodo estivo.
Serenata rap (1994)
Un grande classico di un giovane, impacciato e innamorato Jovanotti.
Sperando che tra questi ci siano anche i vostri prediletti, tanti auguri al buon Jova e buon ascolto.
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.