C’è grande attesa per la terza stagione di “L’Amica geniale”, che inizierà il prossimo 6 febbraio in prima serata su Rai 1, il cui titolo riporta “Storia di chi fugge e chi resta”.
La serie che parla della lunga e travagliata amicizia tra Lila e Lenù è diventata negli anni portabandiera dell’orgoglio italiano sul mercato internazionale (venduta in 130 paesi tra cui America del Nord e Cina), un piccolo capolavoro forte della sua storia coinvolgente, tratta dai romanzi della ormai famosissima scrittrice Elena Ferrante.
Novità e anticipazioni
La nuova stagione è composta da otto episodi, che saranno distribuiti a due per volta in quattro serate, dopo il festival di Sanremo. I primi due episodi avranno però un carattere introduttivo e ci mostreranno, rispettivamente, come sta Lenù e come Lila.
Vedremo le difficoltà di Lenù che ha ormai intrapreso la sua carriera di scrittrice ma fa ancora fatica nel farsi rispettare in un mondo totalmente maschilista.
D’altro canto, “chi resta” ovvero Lila non è messa meglio della coprotagonista. Lavora come operaia in un salumificio gestito da Bruno che negli ultimi anni è peggiorato, diventando uno di quei grossi omoni burberi e intrattabili.
I nuovi capitoli sono ambientati negli anni ’70, tra Napoli, Roma e Torino, e questi anni sono sinonimo di movimenti studenteschi, lotte tra comunisti e fascisti ed emancipazione femminile. Un aspetto quest’ultimo che coinvolgerà suo malgrado anche Lenù, visto che il suo è uno dei primi romanzi femministi.
fonte: lanostratv.it
Il cambio di regia
Per questa nuova stagione il regista Saverio Costanzo ha ceduto il suo posto al collega Daniele Luchetti, il quale ha dichiarato:
“Ho vissuto in una famiglia dove le donne non avevano potuto studiare perché questo voleva dire prendere un autobus ed esporsi al rischio di attirare le attenzioni di uomini molesti. Così, sono state costrette a restare a casa. Conosco dunque bene la rabbia di Lila, perché era la stessa di mia madre. Ma conosco bene anche l’ambiente di sinistra, perché è da lì che arriva la famiglia di mio padre. Ricordo che, nonostante l’impegno politico, mia nonna poteva partecipare alle discussioni solo dopo aver lavato i piatti.”
Ovviamente Lina e Lenù si rincontreranno, in un contesto che si preannuncia osteggiato… Ma non sveliamo di più!
Preparatevi al ritorno dell’eterno rapporto di amore e odio tra le due protagoniste più amate della fiction italiana.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.