Mare in Campania, il 97% delle acque sono balneabili

Mare in Campania, il 97% delle acque sono balneabili

Secondo i risultati del monitoraggio effettuato dall’Arpac al momento il 97% delle acque in Campania sono balneabili.

Nel conteggio vengono esclusi circa sessanta chilometri di litorale non adibito alla balneazione per la presenza di porti, strutture militari, foci di fiumi, canali. Nella sola stagione balneare 2021 sono stati effettuati ben 2510 prelievi di acque di mare in Campania. Il litorale campano è stato suddiviso in 328 acque, a ciascuna delle quali è stata attribuita un certo tipo di qualità. Quelle di qualità sufficienti, buone o eccellenti sono balneabili ad inizio della stagione balneare; viceversa per quelle di qualità scarsa. I sindaci dei Comuni interessati dovranno emettere delle ordinanze di divieti di balneazione. Rispetto alla precedente stagione si è registrato una percentuale inferiore di acque eccellenti (88%) rispetto al 90% della stagione balneare 2021.

A cosa è attribuibile la diminuzione delle acque di qualità eccellente? Come sostengono i tecnici di Arpac Campania ciò è dovuto al verificarsi di fenomeni piovosi di elevata intensità, che ha messo in crisi la rete delle acque pluviali in cui sono convogliate le acque fognarie. Pertanto, a seguito dei forti temporali, le acque in eccesso nei collettori hanno portato in mare anche le acque di fogna con conseguente contaminazione del mare. Nel periodo compreso tra il 1 aprile ed il 30 settembre l’Arpac Campania, insieme alla flotta della UO Mare, provvederà al prelievo dei campioni di acqua di mare nelle province di Caserta per 41 acque, Napoli per 148 acque e Salerno per 138 acque di balneazione.

prelievi delle acque in Campania

Si prevederanno circa 2500 prelievi per un totale di 480 chilometri di costa balneabile. Se dovessero verificarsi, nel corso del monitoraggio, dei valori superiori ai limiti previsti dalla normativa per quanto riguarda i parametri di contaminazione fecale, le acque verranno dichiarate temporaneamente non balneabili; si provvederà, in ogni caso, ad indagini per stabilire le cause di contaminazione. Sul sito web dell’Arpac ed anche sul portale del Ministero della Salute verranno pubblicizzati gli esiti di tutti i controlli eseguiti.