Cittadella: cosa vedere nel borgo

Cittadella: cosa vedere nel borgo

Cittadella è uno tra i borghi veneti da visitare, inserito tra quello delle città venete murate. Situata a pochi chilometri da Padova, Vicenza e Treviso e quindi molto facile da raggiungere facendo una gita fuori porta veneta, Cittadella venne fondata nel 1220 da Padova per tutelare il territorio, anche se restano certe le sue origini romane. Visitiamo virtualmente i suoi vicoli per scoprire cosa non perderci.

Periodo di “gloria” e mura

Cittadella divenne famosa nel Medioevo quando passò sotto il controllo dei Carraresi di Padova, quindi nel 1406 finì sotto il controllo di Venezia per passare infine nel 1797 a Napoleone.

Uno degli elementi di suggestione a Cittadella sono le mura (dello spessore di  2,10 metri): è possibile infatti percorre un camminamento di circa 1km e mezzo totalmente restaurato, ad un’altezza di15 metri di altezza e scorgendo tutti i punti di interesse del borgo. Il percorso parte dalla Casa del Capitano nella torre di Bassano e arriva alla Torre di Malta, in cui si trovano il Museo Archeologico con reperti del periodo romano e il Museo dell’assedio. La torre fu costruita Ezzelino III da Romano, dispotico dominatore della zona, come prigione per i suoi nemici e si rese famosa per le atrocità commesse. Nel complesso durante il percorso si possono scorgere 32 torri e torrette che consentono di apprezzare la struttura architettonica.

Visita dall’acqua

Cambiando punto di vista, è possibile scorgere il panorama di Cittadella percorrendo il fossato navigabile che un tempo aveva funzione difensive. Le barchette sono noleggiabili al piccolo molo e possono essere guidate autonomamente. Il percorso è fattibile in meno di un’ora.

Il Duomo

Dopo le visuali dall’alto e dal livello dell’acqua, possiamo ora addentrarci nei vicoli di Cittadella. Vale la pena visitare il Duomo, costruito tra il 1774 e il 1826. La sagrestia ospita la pinacoteca con tele di pittori importanti come Jacopo da Ponte, Andrea da Murano e una Flagellazione attribuita a Palma il Giovane.

L’interno del duomo di Cittadella è a navata unica, la quale si stringe verso l’abside.  L’elemento che attira maggiormente l’attenzione, però, è senza dubbio il baldacchino ottagonale in legno, riccamente scolpito e colorato d’oro, che sormonta l’altare.

Palazzo della Loggia

Sulla piazza non potrete fare a meno di notare il Palazzo della Loggia, costruito nel XV secolo, e che deve il nome alla sua struttura. Il pian terreno dell’edificio è infatti composto da un loggiato sul quale si aprono tre archi frontalmente e due lateralmente, uno per parte.

Seppur costruito nel XV secolo, l’aspetto attuale, risale a una ristrutturazione di inizio ottocento che ha abbracciato lo stile neoclassico. All’interno sono conservati alcuni elementi di pregio dell’edificio originario: al pian terreno si può vedere un fregio che corre lungo  la parte alta dei muri e che è composto dagli stemmi dei podestà veneti, mentre in un angolo è presente un bassorilievo del Leone di San Marco, che venne coperto in epoca napoleonica ma che è poi stato riportato alla luce.

Palazzo Pretorio

Continuiamo l’itinerario del centro storico tra le cose da vedere a Cittadella imboccando la strada che dal duomo porta fino a Porta Treviso, ovvero via Guglielmo Marconi. Nei pressi della porta c’è il palazzo Pretorio.

La funzione originaria dell’edificio fu quella di ospitare i podestà inviati dal comune di Padova inizialmente e poi dalla repubblica della Serenissima per governare Cittadella. Inoltre, durante il periodo di dominazione austroungarica, venne  tristemente utilizzato come prigione.
L’ingresso è caratterizzato da un grande portale ad arco in marmo rosato di Verona decorato da bassorilievi. Internamente il palazzo è riccamente decorato con una finta tappezzeria a bande verticali e con fregi, tondi e medaglioni. Sia gli interni che gli esterni sono arricchiti da affreschi.

Attualmente il palazzo Pretorio ospita la sede della Fondazione Pretorio Onlus che vi organizza delle mostre d’arte moderna e contemporanea.

Le porte e il teatro

Porta Padova  questo era considerato l’accesso principale a Cittadella.  Attraversando Porta Padovana si possono chiaramente distinguere i tre ordini delle porte che, in mezzo, hanno il cortile d’armi dotato di scala a chiocciola in muratura che porta al livello superiore e che immette direttamente nel camminamento. Porta Treviso rappresenta invece l’ingresso orientale della città. La sua struttura venne parzialmente demolita durante il periodo napoleonico ed il suo torrione è alto circa 25 mt.

Provate infine a visitare l’incantevole interno del Teatro sociale, progettato da Giacomo Bauto nel 1817. La sala principale conserva affreschi realizzati da Francesco Bagnara, lo scenografo a cui si attribuisce anche la decorazione de La Fenice di Venezia.

Una visita a cittadella offre un passaggio tra le epoche, a pochi passi dalle città principali venete.