The Haunting of Bly Manor fa parte delle serie originali Netflix firmata Mike Flanagan e che è ispirata al romanzo gotico Giro di Vite. Di che cosa sia un giro di vite lo abbiamo visto insieme in questo articolo.
La serie
The Haunting of Bly Manor si articola in nove episodi in cui, proprio come per The Haunting of Hill House, il regista sceglie di tributare abbondantemente il romanzo. Infatti qui a Bly Manor ritroviamo tutti i personaggi nel proprio ruolo. L’unica licenza che Mike Flanagan si prende è quella di dare un finale alla storia. Cosa per altro hanno fatto tutti coloro che, nell’arco degli anni, hanno trasportato il romanzo su palco o su pellicola. Nella serie la storia ci viene raccontata da un’anziana signora che narra quella che è stata la storia della sua vita come se stesse parlando di un fatto perso nel tempo, una vera e propria leggenda.
I bambini
I veri protagonisti sono i due fratelli Amelia e Miles, interpretati rispettivamente da Amelia Bea Smith e da Benjamin Evan Ainsworth. I piccoli possono vedere le presenze che abitano il vecchio casale di Bly Manor. Due delle entità presenti cercano di entrare dentro i bambini per poter tornare a vivere, si tratta della Signorina Jess, ex istitutrice dei piccoli interpretata da Tahirah Sharif e del tutto fare Peter Quint interpretato da Oliver Jackson Cohen. I due piccoli tentano di tenere a bada le entità affinché non facciano del male alla nuova istitutrice senza rendersi conto di essere loro il vero obiettivo delle presenze.
Bly Manor
Si tratta di una tenuta molto antica che nella serie perde una parte diroccata che nel romanzo è di grande importanza. Flanagan utilizza una sorta di partizione segreta simile ad una vecchia dispensa in sostituzione del luogo originale. In questo luogo ci si arriva sul finire della serie, mentre nel romanzo è chiaro già dopo pochi capitoli come la parte più antica sia quella legata all’entità malvagia. Nella serie la figura arcana e maligna che non riesce a smettere di perseguitare gli abitanti della tenuta è una donna, nel romanzo il nemico è Peter Quint.
La Signorina Clayton
In entrambe le versioni la salvezza arriva grazie all’entrata in scena di una nuova istitutrice, la Signorina Clayton, interpretata da Victoria Pedretti. Dani Clayton grazie alla sua capacità di avvertire e vedere le presenze che infestano Bly Manor scopre l’intento delle presenze e salva i bambini.
Un bel finale per la serie
Flanagan dona a Bly Manor una storia antica dove tutta la sventura è legata alle sorelle Willoughby Viola e Perdita, entrambe interpretate da Kate Siegel. Flanagan sceglie di mettere la maternità al centro del finale della serie e permette al fruitore di capire il dolore che porta alla follia Viola, attraverso il sacrificio della Signorina Clayton.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.